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 2017  novembre 14 Martedì calendario

Grattacieli ed ex calciatori. Ecco l’elenco dei grandi debitori della Popolare di Vicenza

L’ultimo arrivato, pochi giorni prima della liquidazione, è un nome noto della finanza italiana: Sorgente Group, gruppo immobiliare proprietario tra l’altro del Flatiron di New York. Sorgente è ai primi posti tra le principali sofferenze della vecchia Popolare di Vicenza con 28,5 milioni di euro. Il debito è al centro di un contenzioso tra il gruppo e la liquidazione delle due banche venete e Sorgente Group figura anche tra i soggetti segnalati da Bankitalia come azionisti e affidati dall’istituto.
Il primatista della classifica consegnata alla commissione d’inchiesta sul sistema bancario è la Nsh srl, 82 milioni di prestito trasformati in sofferenza a giugno 2017. In quei giorni, a ridosso della liquidazione, venne effettuata una radicale «pulizia» delle posizioni prima di cedere la parte buona a Intesa Sanpaolo.
Un elenco che è costato un intervento pubblico da 5,4 miliardi per mettere in sicurezza le due banche venete. Le prime 100 sofferenze fanno un totale di 1,1 miliardi sui 5,6 del totale delle sofferenze, mentre le prime 100 inadempienze sono pari a 1,6 miliardi totali su 4,2 miliardi del monte totale.
L’intreccio dei crac
Nell’elenco delle 100 principali posizioni in sofferenze e delle 100 «inadempienze probabili» figurano molti nomi noti e ricorrenti nei vari disastri bancari. C’è ad esempio il gruppo Acqua Marcia, una presenza fissa da Etruria a Banca Marche. C’è la Etruria Investimenti, una delle società legate ai consiglieri di Etruria e indebitate con la banca aretina, che a Vicenza ha lasciato un buco di 7,2 milioni. Oppure la Pari srl, legata al gruppo Degennaro, anche questo fortemente indebitato con banca Marche e coinvolto anche con gli acquisti di azioni Bpvi effettuati tramite i fonti Futura «alimentati» a loro volta da Bpvi.
E ancora vecchi crac come il gruppo Mariella Burani (7 milioni) o Tirrenia Navigazione. C’è tra le sofferenze principali anche la Monte Mare Grado, che fa capo al proprietario del Palermo Zamparini. Nel settore calcio spicca la Champions Re, società immobiliare che figura tra le inadempienze con soci gli ex calciatori Lorenzo Amoruso, Iaquinta, Cristante, Guardalben e il procuratore Claudio Pasqualin.
Il primato dei Ravazzolo
Per tanti soldi pubblici che ha preso, quello che resta della Popolare di Vicenza ne ha anche persi. È il caso del Consorzio per lo sviluppo industriale dell’Aussa Corno, partecipato dalla Regione Friuli. O ancora tra le inadempienze la Area Stazione spa, che fa capo al Comune di Parma, esposta per oltre 54 milioni lordi con Vicenza. Il primato tra gli inadempienti va però alla famiglia Ravazzolo. Imprenditori del tessile, sono esposti per oltre 90 milioni con la banca. Si tratta di prestiti concessi per comprare azioni, le famose «baciate», che fanno della famiglia veneta, presa tutta insieme il principale debitore dell’istituto.