ItaliaOggi, 14 novembre 2017
Diritto & Rovescio
Il pezzo forte nella prima puntata di Non è l’Arena, la nuova trasmissione di Massimo Giletti su La7, è stata la caccia a Giancarlo Tulliani, il cognato di Gianfranco Fini rifugiato a Dubai e coinvolto nell’acquisto a prezzi stracciati di una villa di An a Montecarlo. Erano presenti il direttore de il Tempo, Gian Marco Chiocci, autore dello scoop quando lavorava al Giornale, e Guido Paglia che ha ricordato le pressioni che Fini gli aveva fatto perché le impossibili aspirazioni del cognato venissero accolte dalla Rai. A quel punto, Massimo Giannini dice: «Sarebbe stato bello che queste accuse di Paglia fossero state dette al momento in cui i fatti si sono verificati». Al che Paglia ha fatto notare a Giannini (che a quei tempi aveva in mano la gestione di Repubblica come editorialista e vicedirettore) che fu proprio Repubblica a voler zittire sia Chiocci che Paglia, inventando «la macchina del fango» pur di proteggere Fini dalle verità che i due stavano raccontando per filo e per segno.