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 2017  agosto 18 Venerdì calendario

L’intervento censorio di Spriano nei confronti di Forattini non è un fatto marginale ed è spia di un’intolleranza più vasta, che non è affatto superata all’interno del Pci

L’intervento censorio di Spriano nei confronti di Forattini non è un fatto marginale ed è spia di un’intolleranza più vasta, che non è affatto superata all’interno del Pci. Intervengo sull’argomento perché qualche tempo fa nell’azienda dove lavoro, l’Assicuratrice edile, è successo qualcosa che conferma come Spriano (e altri del suo partito) siano solo punte emergenti dell’iceberg Pci che, grazie alla capillarità dei propri mass-media, riesce a condizionare, castrandoli, i suoi militanti (o almeno la maggior parte di essi).
Avevo esposto nella bacheca «libera», riservata ai lavoratori della azienda, una vignetta di Forattini (da «Quattro anni di storia italiana», edito da Mondadori) riproducente Berlinguer e Andreotti. Da parte degli esponenti della cellula aziendale del Pci e di un dirigente della Cgil (del Pci, ovviamente) fu inscenata un’indegna gazzarra perché togliessi quel disegno. Le accuse più consistenti rivoltemi erano di carattere personale più che politico. I compagni si erano offesi.
Tutta la mia solidarietà al bravo Forattini, esortandolo a continuare la sua battaglia, che è poi quella di tutti i veri democratici.