La Gazzetta dello Sport, 13 agosto 2017
Tania Cagnotto si tuffa nella maternità: «Nuove emozioni»
Tania Cagnotto e Stefano Parolin avevano immaginato il Giro del mondo a vela, la grande passione dello skipper bolzanino che da un anno ha sposato la grande tuffatrice. La coppia, adesso, dovrà cambiare i piano. Ieri è stata proprio Tania infatti a postare su Instagram la lietissima novella: «Dopo aver vissuto emozioni indescrivibili nello sport, da oggi una nuova avventura altrettanto emozionante ci attende all’orizzonte». L’annuncio che Tania diventerà mamma (a febbraio) arriva ad appena quattro mesi dall’ultimo tuffo ufficiale della trentunenne bolzanina che ha vinto tutto meno l’oro olimpico (s’è fermata all’argento ed al bronzo, che al cospetto della cinesi valgono oro) in 5 partecipazioni, è diventata nel 2015 la prima campionessa mondiale azzurra ed è la più titolata (20 ori) tuffatrice europea. «A Rio s’è completato un ciclo, non saprei cosa chiedere di più, ora potrei dare una mano alle più giovani per trasmettere la mia esperienza, ma basta allenamenti, stress. Un figlio? Se verrà bene, altrimenti ci godremo il matrimonio».
NOZZE Dopo le nozze nel settembre scorso, Tania aveva dovuto rinviare alla luna di miele perché aveva voluto esaudire uno dei suoi desideri oltre le piscine, partecipare ad un programma basato sui balli. Aveva detto sì a Dance Dance Dance con Giovanni Tocci, medagliato mondiale da 1 metro. Nel frattempo era cominciata una simpatica sfida a distanza con Francesca Dallapè, che sulla maternità ha battuto Tania sul tempo. «Magari faremo il sincro delle mamme» rispondeva simpaticamente alla trentina che le chiedeva di non ritirarsi. A maggio, al rientro dal viaggio di nozze, Tania ha scelto un posto solenne, Torino, la città e la piscina dove si tuffava papà Giorgio, per l’ultimo successo ai tricolori. Ai Mondiali di Budapest di luglio aveva commentato le gare per la Rai, poi è partita in vacanza sempre in barca. E ieri, è arrivato l’annuncio: sarà mamma. «Non so se quando avrò un figlio lo farò diventare tuffatore, è uno sport impegnativo». Un altro figlio d’arte?