Libero, 22 giugno 2017
Caldo record, arriva Antonioconte
L’estate sta per investirci con una nuova e imprevedibile ondata di caldo: dopo gli anticicloni Caronte, Acheronte e Rinoceronte, gli esperti già paventano gli effetti di Antonioconte, una temibile convergenza di alte pressioni provenienti dagli entroterra siriano e leccese che si sommano al dettaglio che è quasi luglio. «In estate», hanno spiegato gli esperti di Meteovvio, i preferiti dal Quirinale, «può succedere che faccia più caldo che in inverno». Ma le sorprese non finiscono qui: «È possibile che di notte faccia meno caldo che di giorno», hanno aggiunto, anche se le ragioni del fenomeno rimangono misteriose: solo l’osservatorio Meteo 5Stelle, ieri mattina, con una nota polemica, ha ipotizzato che gli scarti dei vaccini, evaporando col calore emanato dalla terra dei fuochi, possano aver intercettato le scie chimiche del cuneese e riscaldato l’anticiclone «Bilderberg», che a sua volta avrebbe condizionato l’ecosistema marino con grave rischio per cetacei e sirene; il chiarimento di Grillo è giunto in serata: «Deciderà la rete». Nella Capitale, intanto, i funzionari del sindaco Virginia Raggi corrono ai ripari dopo che i primi effetti anticiclonici, all’Olgiata, hanno fatto reperire quattro cinghiali direttamente in umido e con polenta taragna. «È molto strano», ha commentato il sindaco, «perché tutti quei frigoriferi che c’erano quest’inverno, abbandonati per strada, ora non ci sono più... ora che potrebbero servire... strano, sì...».