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 1979  marzo 17 Sabato calendario

Morte di Giacomo Lauri Volpi

VALENCIA — Giacomo  Lauri Volpi, uno dei massimi  tenori di questo secolo, si è spento ieri mattina in una clinica di Valencia. Aveva 86 anni. Al momento del trapasso erano al  capezzale la signora Carla, figlia adottiva del grande cantante, e la nipote. Lauri Volpi era nato a Lanuvio, in provincia di Roma, l’11 dicembre 1893.

È scomparso un maestro del canto che da decenni il pubblico di tutto il mondo aveva ammirato ed amato e che, ancora in vita, era entrato nella leggenda. La decisione di ristampare solo pochi mesi fa il proprio libro (Voci parallele pubblicato da Bongiovanni) in una versione aggiornata testimonia di una vitalità prodigiosa, ma lascia  stupefatti, addirittura, il fatto che egli abbia festeggiato il proprio ottantacinquesimo compleanno misurandosi in pubblico, al Teatro Real di Madrid, nell’aria «La  donna è mobile» del Rigoletto. Si deve riconoscere a Lauri Volpi non soltanto la grandezza abbagliante della riuscita vocale, che in questo secolo ha pochissimi uguali, ma anche un’attenzione ai fenomeni  culturali che fanno di questo maestro un esempio rarissimo. È un’inclinazione che già si poteva notare negli anni dell’adolescenza  quando frequentava il liceo, ma che è continuata anche nel periodo del maggiore successo quando amava intrattenere rapporti continui con Papini e con Pirandello. Anche adesso attendeva con la massima felicità il 13 marzo, giorno in avrebbe sarebbe stato nominato accademico di San Carlo  (un’istituzione spagnola analoga ai nostri Lincei). Poche ore prima dell’attesissimo evento è stato  aggredito da una trombosi e in ospedale la sua fibra  eccezionalmente forte ha resistito solo alcuni. La carriera artistica di Lauri Volpi era iniziata in provincia negli anni immediatamente successivi alla Prima guerra mondiale prima di approdare ai massimi teatri dove ha conosciuto e percorso una lunghissima stagione di trionfi. Certo è consegnata alla storia del teatro musicale la qualità incisiva e luminosa della voce. Lauri Volpi fu tenore per  definizione eroico, capace di versare, con sbalorditiva comunicativa, nei personaggi melodrammatici non meno che nella vita i caratteri incontenibili di un temperamento ardente (Duilio Courir sul Corriere della Sera)