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 2017  marzo 28 Martedì calendario

La rivolta di Teegan, la figlia del terrorista che rifiutò l’Islam

LONDRA L’abito attillato, la scollatura profonda, le braccia e le spalle nude, le mani sui fianchi, il rossetto scuro che disegna un sorriso di sfida. Cosa avrà provato di fronte alla foto Khalid Masood, l’uomo che mercoledì si è gettato al volante di un’auto contro pedoni e Parlamento, si può solo immaginare. Ciò che è dato sapere, invece, è che la ragazza è Teegan Harvey, la secondogenita del terrorista del ponte di Westminster, immortalata l’anno scorso alla vigilia della festa di fine liceo della Tunbridge Wells Girls Grammar School.
Come era forse prevedibile lo scatto ha fatto il giro di Internet e delle redazioni internazionali, anche perché rappresenta quella che per i conoscenti di Masood è stata una bruciante sconfitta personale. Di ritorno dall’Arabia Saudita, infatti, Masood avrebbe tentato di far convertire all’Islam le due figlie più grandi. Avrebbe imposto loro prima di coprirsi il capo, poi di indossare il burqa.
Avrebbe anche insistito affinché le ragazze lasciassero la madre e si trasferissero da lui. Secondo le ricostruzioni che circolano sui media britannici, la primogenita Andi, 24 anni, l’avrebbe assecondato. Ha cambiato nome e oggi vive a Birmingham. Teegan, invece no. È rimasta con la madre a Tunbridge Wells.
È un’esistenza che sta emergendo gradualmente quella di Khalid Masood. Le sue associazioni, così come la scelta di mogli e compagne, sembrano riflettere la progressiva radicalizzazione di un uomo che da adolescente era felice – come ricordano i compagni di scuola – di «correre dietro alle ragazze, alle sigarette e all’alcol» e che solo nel 2000 aveva cominciato ad avvicinarsi all’Islam. La prima compagna, Jane Harvey, non aveva alcun interesse religioso, proprio come lui, che allora si chiamava Adrian Russell Ajao (il cognome era quello del padre adottivo, che la madre aveva sposato) ed era un assiduo frequentatore di pub.
Si erano conosciuti proprio di fronte a una birra. Per Ajao era l’inizio di un periodo di stabilità. Si trasferì con Jane a Northiam, nell’East Sussex, cominciò a lavorare per la Aaron Chemicals, dove era impiegata lei. Nel 1992 nacque Andi Jay, nel 1998 Teegan. La relazione però entrò in crisi e nel 2000 arrivò la separazione. Stando a un’amica della signora Harvey, «litigavano molto spesso. Lui la trattava malissimo, era violento». Fu Ajao ad andarsene di casa e a traslocare a Eastbourne, il primo di una serie di trasferimenti che lo portarono in Arabia Saudita, a Luton e a Birmingham, oltre che, due volte, in prigione per aggressione.
Luke Lawrence, compagno di scuola di Andi, la ricorda come «una ragazza simpatica, forte e testarda». Nessuno dei suoi amici capì, ha raccontato, perché si trasferì a Birmingham con il padre. «Non la sentiamo più, ha rotto i contatti con tutti».