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 2017  marzo 28 Martedì calendario

Dmitrij e i ministri. Passione italiana

MOSCA Il video dell’oppositore Aleksej Navalny sulle presunte proprietà del primo ministro Dmitrij Medvedev sta spopolando su YouTube, con più di 13 milioni di visualizzazioni. È un documento articolato, con belle riprese aeree e, soprattutto, con tanti dati che dimostrerebbero la corruzione del numero due della Russia. Si parte dalla villa Aiola nel Chianti, con vigneti e boschi che Medvedev avrebbe acquistato tramite intermediari compiacenti.
Poi si passa alla splendida dacia sul Volga, a Ples, una località che i comuni mortali non possono raggiungere in meno di cinque ore di macchina da Mosca. Ma il primo ministro, dice Navalny, ha nella dacia tre piazzole per elicotteri e quindi per lui arrivare dalla capitale è uno scherzo. Forse era lì domenica, quando ha candidamente confessato di essere andato a sciare (ha una pista privata) mentre a Mosca marciavano in migliaia contro di lui. La proprietà avrebbe un valore di 343 milioni di dollari.
Il vino sembra piacere molto al premier che disporrebbe pure di una tenuta di 100 ettari nel sud della Russia, a Krasnodar. Colui che figura come proprietario (caro amico, naturalmente) farebbe regolarmente acquisti su Internet per conto di Medvedev, da scarpe da jogging a improbabili camice country con le quali Dimon (come lo chiamano i nemici in maniera sprezzante) si è fatto immortalare. Forse prendendo esempio dal capo del governo, diversi oligarchi e ministri amano l’Italia: il re della vodka Tariko, il ristoratore Novikov, i registi Mikhalkov e Konchalovskij (sono fratelli). Mikhail Abyzov è sia un oligarca (patrimonio di 1,2 miliardi di dollari nel 2012) che un ministro, incaricato della «trasparenza governativa». E ama il vino e la Toscana. Navalny sostiene che si è comprato una grande tenuta da 346 mila mq in provincia di Grosseto, villa Tesoro. Lì fa vino e olio di ottima qualità.
Medvedev sembrerebbe avere una vera passione per le case, sempre stando a Navalny. Dacia sul Volga, tenuta in Italia, ma non solo. Chalet di montagna di mille mq a Sochi; un terreno alle porte di Mosca per altra residenza lussuosissima; un’area edificabile sul Mar Nero e, per finire un maniero con azienda agricola annessa nella natia regione di Kursk.