Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  marzo 27 Lunedì calendario

TRENTO - Tragedia nel modernissimo quartiere delle Albere a Trento dove due bambini piccoli sono stati trovati senza vita all’interno di un appartamento all’ultimo piano di un edificio residenziale in via della Costituzione 17

TRENTO - Tragedia nel modernissimo quartiere delle Albere a Trento dove due bambini piccoli sono stati trovati senza vita all’interno di un appartamento all’ultimo piano di un edificio residenziale in via della Costituzione 17. E’ stata la madre dei due piccoli, di 4 e 2 anni, a trovare i corpi dei figli e a dare l’allarme alle forze dell’ordine. Salva la sorellina di 13 anni, che era in gita scolastica. I bimbi sarebbe stati colpiti più volte con un oggetto contundente, forse un martello.

Per ore, anche con l’aiuto di un elicottero, si è cercato il padre, ritrovato poche ore dopo cadavere ai piedi di una scarpata. L’ipotesi più accreditata dagli inquirenti è che l’uomo, in un momento di follia, abbia ucciso i bambini e poi si sia suicidato gettandosi da una terrazza panoramica, a Sardagna, appena fuori città. La sua auto, un Suv Volvo, era stata ritrovata parcheggiata nei pressi della balconata di un hotel in montagna abbandonato da anni. Avrebbe scavalcato la ringhiera e si sarebbe buttato di sotto.

L’uomo, Gabriele Sorrentino, 44 anni, lavorava a Trento come consulente finanziario, la moglie Sara è una veterinaria. In passato Sorrentino è stato carabiniere in servizio a Riva del Garda e, prima del congedo, aveva anche seguito un corso presso il nucleo elicotteri di San Giacomo di Laives, a Bolzano. Trento, il luogo dell’omicidio Navigazione per la galleria fotografica 1 di 5 Immagine Precedente Immagine Successiva Slideshow Il primo a riportare la notizia del dramma è stato il sito del quotidiano "Trentino" . Per ore, la polizia e il magistrato di turno della procura di Trento hanno ascoltato la drammatica testimonianza della donna. Secondo alcuni, la madre avrebbe riferito che questa mattina la coppia avrebbe dovuto firmare il rogito per l’acquisto di un appartamento. Lei ad un certo punto sarebbe uscita ed avrebbe lasciato il marito a casa con due dei tre figli. Quando è rientrata, ha scoperto che i bimbi erano stati uccisi e del marito nessuna traccia. Subito ha lanciato l’allarme. I sospetti si sono concentrati sull’uomo e, alla base della sua follia, sempre secondo le prime ipotesi, potrebbero esserci stati problemi economici legati all’acquisto della nuova casa.

"Il padre dei due bimbi mi aveva detto pochi giorni fa che stava per firmare il rogito per l’acquisto della casa", racconta un vicino di casa. "Non avrei mai pensato che Gabriele avrebbe potuto fare una cosa del genere, sembravano la famiglia del Mulino Bianco", aggiunge. "Qualche volta ci si incontrava sulla strada e lui sembrava una bellissima persona, una persona che adorava i suoi bambini".

TRENTINO

TRENTO. Tragedia nel quartiere delle Albere a Trento dove due bambini in tenerà età sono stati trovati senza vita all’interno di un appartamento all’ultimo piano di un edificio residenziale in via della Costituzione. E’ stata la madre dei due piccoli, Sara Failla, a trovare i corpi dei figli e a dare l’allarme alle forze dell’ordine. La testimonianza della donna è stata quindi raccolta dagli agenti di polizia.

All’interno dell’appartamento  - nel quartiere da poco inaugurato ai margini del centro storico di Trento -  gli investigatori hanno eseguito una serie di accertamenti. Secondo le prime informazioni i piccoli (3 e 4 anni) sarebbero stati colpiti violentemente al capo con un oggetto pesante, forse un martello.

I sospetti sono caduti sul padre, Gabriele Sorrentino, immediatamente cercato dalle forze dell’ordine con l’elicottero in volo sopra la città di Trento. Il corpo dell’uomo è stato quindi ritrovato - senza vita - in fondo ad un dirupo. La sua auto - un grosso suv Volvo, nuovo di zecca - era parcheggiata poco distante.

leggi anche: Bambini morti alle Albere, il padre (ricercato in elicottero) si è gettato in un dirupo Il velivolo del nucleo provinciale in volo sopra Sardagna: il corpo dell’uomo ritrovato senza vita

Secondo le prime testimonianze l’uomo avrebbe potuto perdere la testa, anche in seguito a una serie di problemi economici. La coppia ha una terza figlia (di 13 anni) che questa mattina era in gita scolastica con la propria classe