13 marzo 1979
Entra in vigore lo Sme (Serpente Monetario Europeo)
Entra in vigore il Sistema monetario europeo (Sme), sottoscritto dai paesi membri dell’allora Comunità europea (a eccezione della Gran Bretagna, che entrerà nel 1990). Costituisce un accordo per il mantenimento di una parità di cambio prefissata (stabilita dagli Accordi di cambio europei), che poteva oscillare entro una fluttuazione del ±2,25 per cento (del ±6 per cento per Italia, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo), avendo a riferimento un’unità di conto comune (l’Ecu), determinata in rapporto al valore medio dei cambi del paniere delle divise dei paesi aderenti. Le linee di credito previste a Bruxelles a favore dello SME per un totale di 25 miliardi di scudi, ovvero circa 2,5 volte quelle precedentemente disponibili, rappresentano una massa di manovra assai notevole a sostegno degli accordi di cambio; il loro effetto dissuasivo nei confronti di eventuali attacchi al sistema si cumula con quello derivante dall’accresciuto grado di liquidità delle riserve auree» (Paolo Baffi, relazione del Governatore)