Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2017  febbraio 16 Giovedì calendario

Lite con la compagna, arriva la polizia. Maradona destinato a fare scandalo

MADRID Pochi argomenti dividono il mondo come Diego Maradona. C’è chi gli perdona tutto in nome di un talento calcistico sconfinato e del coraggio di essere sempre un uomo contro, molte volte anche contro se stesso. E c’è chi pensa che, una volta smessi i panni di calciatore, sia stato solo un cattivo maestro, capace di insudiciare tutto quello che toccava. Qualunque sia la verità ce n’è un’altra, questa volta indiscutibile: ogni cosa che fa Maradona diventa notizia, gossip e/o scandalo. Spesso in ordine cronologico.
Il presidente Aurelio de Laurentiis appartiene alla prima schiera, tanto che ha deciso di fare di Maradona l’ambasciatore del Napoli all’estero e lo ha portato con sé al pranzo ufficiale prima della gara contro il Real, con Florentino Perez e Emilio Butragueño. A giudicare dai cori dei tifosi napoletani al Bernabeu, ha fatto centro. Maradona è ancora megl’e Pelé. Ma è Maradona anche quello che minaccia un giornalista spagnolo, che cercava di carpirgli qualche battuta al cellulare mentre stava cenando con la famiglia nel suo hotel. E quello che fa correre il Pronto Soccorso e la Guardia Civil per una lite con la compagna Rocio Oliva. Il personale aveva già segnalato urla e strepiti nella stanza. Una questione di gelosia, dice un sito spagnolo specializzato in cronaca rosa. Poi una presunta telefonata di Rocio alla reception, alle 8.30 di ieri mattina, chiedendo aiuto. La ragazza, però, non ha voluto sporgere denuncia e i sanitari non hanno riscontrato segni di percosse. Maradona ha postato su Facebook: «Il mio avvocato Matias Morla ha parlato con le autorità. Non esiste nessuna denuncia, è solo uno show mediatico». Ma a Morla ha telefonato anche la Fifa, che stava pensando di affidare a Maradona un ruolo. Il mito continua a uccidere se stesso o, come direbbe Balotelli: why always me?