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 2017  febbraio 10 Venerdì calendario

La Banda degli Onesti

Banda: ecco il termine entrato a dare sfarzo al glossario del Comune di Roma. L’ha usato nel colloquio con la Stampa l’ex (o quasi ex) assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini: Virginia Raggi «s’è messa vicina una banda». E ieri Paola Muraro, che era assessore all’Ambiente e non lo è più, e che ha parlato al Messaggero della vita quotidiana in Campidoglio come di una «guerra tra bande». Questo non è un allegro retroscena, sono virgolettati certificati. L’assessore al Bilancio, Marcello Minenna, se ne andò a inizio settembre per una «mancanza di presupposti per garantire la legalità». Poco dopo postò su Facebook un articolo del Corriere sull’«aria fetida» per dire: se volete sapere perché ho lasciato, «buona lettura». Se n’era andata anche Carla Raineri, magistrato e capo di gabinetto del sindaco, e in un’intervista alla Repubblica aveva segnalato un «clima da Mani sulla città». Raineri riteneva «illegittima la nomina di Salvatore Romeo» e pensava che Raggi si fosse affidata a una «struttura parallela». Ancora Minenna: «C’è un deficit di trasparenza». Ancora Muraro: «Mi pare abbiano perso di vista il bene comune». Ancora Berdini: «Raggi sembra inadeguata al ruolo che ricopre», è «impreparata strutturalmente». Ecco, queste non sono cose che diciamo noi di loro, o che di loro dicono altri. Sono cose che loro dicono di sé. Poi, solo dopo, molto dopo, ci sono le inchieste giudiziarie. L’augurio è che vengano tutti assolti, e se sarà così non cambieremo opinione sulla banda. La Banda degli Onesti.