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 2017  gennaio 14 Sabato calendario

Addio Blatty, fu lui il vero padre dell’«Esorcista»

È morto lo scorso giovedì 12 William Peter Blatty, scrittore, sceneggiatore e regista, celebre per il romanzo L’ esorcista (pubblicato in Italia da Fazi). Aveva 89 anni. Blatty era ricoverato all’ospedale di Bethesda, nel Maryland (dove viveva con la moglie Julie Alicia Blatty) a causa di un mieloma multiplo.
A dare la notizia è stato ieri William Friedkin, il regista che diresse l’ormai leggendario film tratto dal libro: «William Peter Blatty – ha scritto su Twitter – caro amico e fratello che creò l’ Esorcista, è morto ieri». Sul social network Stephen King lo saluta ricordandolo come l’autore che ha scritto «il più grande romanzo horror di tutti i tempi».
Figlio di immigrati libanesi, Blatty nasce a New York vivendo un’infanzia di povertà. Studia a Brooklyn in una scuola di gesuiti e si laurea in Letteratura inglese all’Università di Georgetown. Per anni si dedica a lavori di sopravvivenza (vende aspirapolveri, entra nell’Aeronautica, torna in Libano...) fino a quando non riesce ad affermarsi come romanziere. Si sposa quattro volte e ha otto figli.
È tuttavia un solo titolo quello che ha fatto di Blatty un autore famoso. Si tratta di quell’ Esorcista, pubblicato nel 1971, che vende negli anni più di dieci milioni di copie. Il libro, come ha raccontato il suo autore, è stato ispirato da un episodio di presunta possessione avvenuta nei sobborghi di Washington ai danni di un ragazzino quattordicenne.
Due anni dopo l’uscita in libreria fa irruzione sul grande schermo la versione cinematografica diretta da Friedkin e sceneggiata dallo stesso Blatty: la pellicola riprende il leitmotv del libro, l’irruzione del soprannaturale in un contesto domestico. Il diavolo e l’innocenza dell’infanzia creano un formidabile cortocircuito emotivo e spettacolare. La pellicola è un caso. Svenimenti nelle sale, ressa ai botteghini. Turba profondamente il pubblico con l’immagine del Male incarnato nella dodicenne Regan (interpretata dall’attrice Linda Blair) e con le sue terrificanti mutazioni. Blatty vince così l’Oscar per la sceneggiatura non originale e due Golden Globe.
La versione cinematografica è stata poi emulata, parodiata, fatta oggetto di sequel (nel 2016 la Fox trasmette la recente serie tv The Exorcist, che annovera nel cast Geena Davis). Come regista, Blatty ha diretto anche La nona configurazione (1980) e L’esorcista III (1990).