la Repubblica, 6 gennaio 2017
L’amaca di Michele Serra
LA PSICOSI della meningite (preceduta in passato da altre analoghe: ricordate quando dovevamo morire tutti di influenza aviaria?) è un utile complemento al dibattito di questi giorni sull’informazione, le notizie false, le bufale. In circostanze come questa una parte notevole dell’opinione pubblica si rivela molto permeabile al panico. Obiettivamente, non è lecito dire che l’insieme dell’informazione sui casi di meningite autorizzi il panico: a parte lo scivolamento enfatico di alcuni titoloni, e la singola abominevole menzogna razzista di Forza Nuova che attribuisce il contagio ai migranti (dagli all’untore!), nel complesso i media non hanno diffuso dati o notizie che giustificassero un allarme sociale così esteso. Semmai parecchie fonti hanno precisato, statistiche alla mano, che niente di così gravemente anomalo sta accadendo; aggiungendo che in ogni modo è bene vaccinarsi, come testimoniato così bene dalla fotografia allegra e civile, apparsa quasi ovunque, di Bebe Vio e della sua famiglia in ambulatorio.
E allora? E allora anche il co-protagonista della scena mediatica, che siamo noi opinione pubblica, ha le sue responsabilità. I giornalisti devono imparare a scrivere ma l’opinione pubblica deve imparare a leggere. Facciamo un po’ per uno, e vedrai che miglioriamo tutti insieme.