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 2016  settembre 30 Venerdì calendario

Luce e gas, quest’anno ci sono costate 96 euro in meno. È come se non avessimo pagato la Rai

La famiglia tipo italiana, a fine 2016, potrebbe assorbire quasi del tutto l’incremento delle bollette di 100 euro per l’inserimento del canone Rai (100 euro) grazie ai risparmi su luce e gas. Secondo l’Autorità per l’Energia, infatti, quest’anno si risparmieranno sulle bollette 96 euro rispetto al 2015 e il taglio dei costi sarà da imputare soprattutto al gas (91 euro).
Nel quarto trimestre del 2016, comunque, tornerà a scendere anche il costo delle bollette della luce per le famiglie e i piccoli consumatori che non hanno scelto il libero mercato e si rivolgono ancora al mercato tutelato: si tratta di circa 20 milioni di utenti.
Nello specifico, secondo quanto previsto dall’Autorità per l’Energia, dal 1° ottobre il costo dell’elettricità scenderà dell’1,1% mentre quello del gas salirà dell’1,7%. Per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (cioè compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016) sarà di 499 euro, con un calo dell’1,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° gennaio 2015-31 dicembre 2015), corrispondente a un risparmio di 5 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.033 euro, con una riduzione dell’8,1%, corrispondente a un risparmio di 91 euro rispetto al 2015.
La riduzione del costo delle bollette elettriche – spiegano dall’Autorità per l’Energia – è stato determinato principalmente dal calo della componente a copertura dei costi di approvvigionamento sui mercati all’ingrosso, e in maniera importante dalla riduzione dei costi di dispacciamento (cioè dei costi sostenuti dal Gestore della rete, Terna, per il mantenimento in equilibrio e in sicurezza del sistema elettrico), anche grazie ai primi effetti dei provvedimenti dell’Autorità «per far cessare e perseguire le possibili condotte anomale dei mesi scorsi tenute dagli operatori dell’offerta e della domanda nei mercati all’ingrosso dell’elettricità». Questi provvedimenti – aggiungono ancora dall’Autorità dell’Energia – potrebbero determinare sanzioni per chi ha messo in atto condotte anomale e «restituzioni in tariffa a risarcimento dei consumatori». Quanto poi alle recenti sentenze dei giudici amministrativi sul prezzo delle bollette della luce, queste – precisano sempre dall’Autorità per l’Energia – non hanno avuto effetto sui prezzi appena aggiornati: «L’aggiornamento non tiene in considerazione i possibili effetti derivanti dalle diverse decisioni della giustizia amministrativa in merito all’aggiornamento del III trimestre 2016, che resta un caso a se stante e che non “propaga” i propri effetti sul IV trimestre o sui successivi del 2017», si legge ancora nella nota dell’Autorità. A breve, comunque, con un nuovo provvedimento, come richiesto del Tar della Lombardia, l’Autorità per l’Energia definirà le modalità che regoleranno in modo automatico gli eventuali rimborsi agli utenti. Nei mesi scorsi i giudici amministrativi hanno prima bloccato gli aumenti delle tariffe di luglio e poi le hanno ammesse, imponendo però all’Autorità dell’Energia, in attesa di un intervento di merito previsto per febbraio, di creare un fondo per gli eventuali rimborsi.