Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Insomma, le premesse di un’ondata di Ferrantemania in salsa tedesca ci sono tutte. Come è già avvenuto negli Stati Uniti, dove da tempo la scrittrice ha sedotto lettori e critici, esaltato il Premio Pulitzer Elizabeth Strout che durante la lettura si è sentita trascinata in «un’eccitazione infantile», e dove la scrittrice è stata inserita da Time nella classifica delle cento persone più influenti al mondo. Anche in Germania l’attesa è alta. Al punto che l’editore Suhrkamp ha anticipato i tempi di pubblicazione, previsti inizialmente per il 6 settembre. Una grande attesa alimentata dal mistero che aleggia attorno alla vera identità della scrittrice, che sull’ultimo numero di Der Spiegel ha concesso al direttore Klaus Brinkbaumer una delle sue rare interviste in cui preferisce parlare dei suoi romanzi, invece che di sé.
A Berlino tutti ne parlano, la domanda risuona insistita, è già diventata un tormentone, ancora prima di poter leggere il libro. «Wer ist Elena Ferrante?». Chi si nasconde dietro l’autrice più riservata del mondo? Una voglia di approfondire la questione che dalla Germania sbarca nel cuore di Napoli, con l’arrivo di giornalisti tedeschi pronti a raccontare tutto quello che c’è da sapere sulla saga e(per quanto possibile) sulla sua autrice. Ad esempio il secondo canale della televisione tedesca ha girato nei giorni scorsi un lungo servizio nei luoghi descritti ne L’amica geniale. La troupe è andata sulle tracce di Elena Ferrante attraverso la storica via dei librai a Port’Alba, i vicoli del centro storico, il rione dove crescono Lila e Lenù, l’elegante piazza De’ Martiri, fornendo un ulteriore assaggio ai lettori tedeschi ansiosi di un’anteprima sulle atmosfere in cui potranno immergersi dal 29 settembre. Certo, la Zdf Tv non è riuscita a penetrare il mistero. Ma la febbre nei confronti della scrittrice ha comunque portato alla città che ama tanto una vetrina promozionale di tutto rispetto.

PIERLUIGI RAZZANO