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 2016  luglio 23 Sabato calendario

Ora Cairo è il primo socio di Rcs. C’è anche il via libera della Consob

Un venerdì movimentato e di svolta per il futuro di Rcs Mediagroup. La prima notizia è arrivata di prima mattina attraverso un comunicato della Consob, che finora non era quasi mai intervenuta nella partita delle Opa concorrenti, per dire che l’analisi degli esposti pervenuti dalla cordata Imh, da Diego Della Valle e da Pirelli non comportavano alcuna sospensione delle operazioni in corso. «Riservandosi ogni eventuale ulteriore accertamento, la Commissione non ha ritenuto, allo stato, sussistenti i presupposti per la sospensione cautelare dell’offerta Cairo». Dunque via libera al pagamento del 48,8% di azioni Rcs pervenute all’Opas di Cairo, attraverso l’emissione di nuove azioni della casa editrice e di 25 centesimi cash. Quindi via libera anche alla “migrazione” di quel 12,9% di azioni Rcs che erano affluite sull’Opa cash di Bonomi e soci ma che questi si sono rifiutati di accettare, confermando peraltro quanto era stato indicato a Opa in corso dall’avvocato Sergio Erede attraverso un parere sulle offerte prevalenti e perdenti. Di questo 12,9% ieri è già migrato l’1,3% e dunque la quota di possesso di Cairo è salita al 50,13%. A questo punto l’editore di Alessandria è il nuovo azionista di maggioranza assoluta della Rcs e può cominciare a lavorare in azienda anche se non è ancora entrato nel consiglio di amministrazione. A questo riguardo non pare esserci ancora un accordo sulle modalità di subentro dei nuovi amministratori. La proposta fatta dal fronte Cairo prevede le dimissioni di 4 componenti su nove dell’attuale cda per permettere a Cairo e a tre suoi uomini di essere cooptati immediatamente e cominciare a lavorare già da agosto per poi rinnovare tutto il cda alla prima assemblea che si svolgerebbe in settembre. Il presidente Maurizio Costa avrebbe dato la sua disponibilità ma l’ostacolo su questo percorso è rappresentato dal contratto triennale di Laura Cioli che uscendo anticipatamente dovrebbe percepire diversi milioni di euro che Cairo è restio a concedere per dare fin da subito un segnale di austerity all’azienda. Comunque il 3 agosto è in agenda la riunione del cda per la semestrale e a quel punto si saprà se Cairo riuscirà a entrare subito o aspettare l’esito dell’assemblea di settembre. La nuova gestione della Rcs targata Cairo dovrà comunque subire l’incertezza delle azioni legali che Della Valle ha deciso di portare avanti in ogni caso, nonostante il via libera Consob. «Ritengo che la decisione presa sia conseguente all’atteggiamento tenuto fino ad ora sulla questione dall’organo di vigilanza, decisione della quale si assume ovviamente la responsabilità», ha detto il patron della Tod’s. «Ho intenzione di coltivare ogni azione a mia disposizione fino al chiaro e definitivo accertamento dei fatti». Annunciando il ricorso contro la decisione della Consob.