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 2016  luglio 23 Sabato calendario

Un uomo armato a Monaco uccide 9 persone • Si cercano quattro amici dell’attentatore di Nizza passati in Italia • Tanti suicidi nell’esercito turco • Amazon investe in Italia • La più grande banca di organi congelati e Dna di animali a rischio estinzione • Il Papa chiede alle suore di passare meno tempo su Facebook • Gli italiani e l’oroscopo • È morta Franca Faldini


Monaco/1 Poco prima delle 18 ieri a Monaco di Baviera un uomo si è messo a sparare al centro commerciale Oez, vicino allo stadio del capoluogo bavarese, nel quartiere olimpico. Un video, circolato poi su internet riprende un uomo che spara su passanti in fuga davanti al McDonald’s di Hanauerstrasse. «Almeno dieci» le vittime della sparatoria, secondo le indicazioni della polizia fornite a tarda sera, uno dei cadaveri è quello dell’attentatore. Numerosi feriti, almeno 21. Alle undici l’autorevole Bayerischer Rundfunk riporta che si tratterebbe del cecchino, che indosserebbe uno zaino e che gli agenti avrebbero isolato la zona, temendo che possa contenere dell’esplosivo. Anche sul numero degli aggressori all’inizio c’è incertezza. Nelle prime ore dopo la sparatoria si parla di tre attentatori, che si sarebbero gettati in fuga nella metropolitana e avrebbero continuato a sparare in altre parti della città. Ma nella notte la conferma che il luogo dell’attentato è uno solo: il centro commerciale. E infine la polizia, via Twitter, corregge il tiro anche sugli autori dell’attacco: ha agito un solo uomo, che poi si è tolto la vita. Mistero su un video diffuso dall’emittente N24 che mostrerebbe un presunto cecchino sul tetto di un parcheggio che urla «turchi di merda», litiga con un uomo al quale dice di essere «tedesco» e di essere «nato qui», di «venire da una zona di Hartz IV», di disoccupati, di essere stato «in cura». Nella notte, gli investigatori avrebbero trovato l’auto dell’attentatore, una Ford Focus. Dopo l’attentato è stato diffuso un invito ai cittadini a barricarsi in casa ed evitare i luoghi affollati. Il centro commerciale e l’area intorno sono stati subito evacuati e chiusi, idem la stazione centrale, le metropolitane e i bus. Per tutta la sera le zone più sensibili sono state sorvolate da elicotteri militari e presidiate da macchine blindate. Numerosi locali del centro hanno abbassato le saracinesche, su invito della polizia i tassisti non hanno caricato più nessuno (Mastrobuoni, Rep).

Monaco/2 «Ho sentito gli spari, poi ho visto i feriti. Ero spalla a spalla con l’attentatore, era in bagno con mio figlio. L’ho visto sparare direttamente in faccia ai bambini». Così ha raccontato alla Cnn Lauretta Januze, spiegando che suo figlio si trovava nel bagno del McDonald’s con il killer. La stessa donna riferisce poi di averlo sentito gridare «Allah è grande» (Thoman, Cds). [Sull’argomento leggi anche il fatto del Giorno]

Utoya Alcuni fanno notare che ieri ricorreva l’anniversario della strage di Utoya, in Norvegia, compiuta da Anders Behring Breivik che fece 77 vittime (Gandolfi, Cds).

Nizza Si sta indagando su quattro nordafricani fermati per un controllo, a settembre, al confine di Ventimiglia insieme all’attentatore che una settimana fa ha ucciso 84 persone a Nizza. Si tratta di due franco tunisini e due marocchini con permesso di soggiorno fermati per un controllo. Di questi si è persa la traccia. L’obiettivo è quello di ricostruire altri viaggi ed eventuali contatti con persone controllate dalle forze dell’ordine. Il sospetto è che i quattro uomini possano essere altri potenziali terroristi. Si cerca di accertare se i quattro amici di Bouhlel fossero in contatto anche con Chokri Chafroud, che varie volte era stato in Puglia, prima a Taranto poi a Gravina: il suo Dna è stato trovato sul posto del passeggero del Tir usato da Bouhlel per annientare 84 vite umane (Longo, Sta).

Turchia In Turchia le autorità hanno ritirato il passaporto a 10.856 cittadini sospettati di avere collegamenti con l’organizzazione di Fethullah Gülen, il predicatore islamico accusato da Erdogan di avergli tramato contro. Si moltiplicano le notizie di suicidi nell’esercito e nella polizia dopo il fallito golpe. Distrutto dai sensi di colpa per non essere riuscito a fermare il tentativo di colpo di Stato, ieri mattina il colonnello Levent Onder, vice comandante del Terzo Comando Brigata, si è tolto la vita a Siirt sparandosi con una pistola. E un altro colonnello, Birkan Coroz, accusato di aver preso parte al golpe, ha minacciato di gettarsi nel vuoto da un ponte sul Bosforo. A una settimana dall’intervento militare si sono uccisi il governatore di un distretto e tre poliziotti. Il processo ai golpisti sarà colossale e si svolgerà a Sincan, 40 chilometri da Ankara. Lì, nel 1997, i carri armati realizzarono il cosiddetto “golpe postmoderno”, che portò alle dimissioni del premier islamista Necmettin Erbakan, mentore di Erdogan (Ansaldo, Rep).

Amazon Amazon investirà 150 milioni di euro per il nuovo centro di distribuzione a Passo Corese, a 30 km da Roma. Il nuovo polo logistico inizierà l’attività nell’autunno del 2017, e sarà il secondo centro di distribuzione di Amazon nel Paese dopo quello di Castel San Giovanni. Si svilupperà su 60 mila metri quadri e occuperà 1.200 persone nei prossimi tre anni. A Torino, invece, Amazon aprirà entro l’anno un centro per la ricerca informatica su riconoscimento vocale e comprensione del linguaggio naturale. Le assunzioni per il centro di sviluppo torinese inizieranno a breve; all’inizio sono previsti dieci elementi, destinati a crescere in futuro. Oltre al centro di distribuzione nel Lazio, si parla di un deposito di smistamento ad Avigliana, non lontano da Torino, e di data center in impianti dismessi dell’Enel (uno sarebbe in Piemonte, a Torino Vercellese). Intanto, dal 2010, Amazon ha già speso oltre 450 milioni di euro nel nostro Paese e creato 1.700 posti di lavoro (Ruffilli, Sta).

Timeship A Comfort, in Texas, nascerà Timeship che sarà il principale centro mondiale per la crioconservazione di organi e del Dna di specie a rischio. Una nuova tecnica sviluppata all’inizio degli anni Duemila, la “vetrificazione”, sembra aver dato la svolta: con questo nuovo sistema, basato tra l’altro sull’uso di crioprotettori e congelamento rapido, un rene di coniglio è stato prima congelato e poi trapiantato con successo da un gruppo di ricerca californiano, che entro cinque anni spera di poter fare altrettanto con un organo umano. Il centro dovrà essere in grado di durare almeno un secolo, garantendo temperature costanti anche in caso di catastrofi naturali e interruzioni nella fornitura di energia. Tessuti e organi saranno conservati con un innovativo sistema di mantenimento della temperatura (-140 gradi, rispetto ai -196 abituali nella criopreservazione) capace di autoregolarsi senza bisogno d’intervento umano (Bucchi, Rep).

Suore Papa Francesco, nella Costituzione apostolica Vultum Dei quaerere sulla «vita contemplativa femminile», presentata ieri in Vaticano, scrive che dedicarsi a Dio significa avere equilibrio, obbedienza, evitare l’accidia, la tentazione dell’autocompiacimento, l’isolamento. E ciò comporta anche un certo uso dei social media, sempre più diffusi anche nei monasteri e conventi di clausura. Internet, dice il Papa, va usato con molta attenzione e «prudente discernimento ». I social network devono essere «al servizio della formazione alla vita contemplativa e delle comunicazioni necessarie, e non occasione di dissipazione o di evasione dalla vita fraterna in comunità, né danno per la vostra vocazione, né ostacolo per la vostra vita interamente dedita alla contemplazione» (Rodari, Rep).

Vocazioni Il calo delle vocazioni femminili è costante. Le monache di clausura nel mondo sono circa 44mila tra professe «solenni», «temporali» e novizie, 24mila in Europa. Dal 2000 le «solenni» sono scese da 48.834 a 38.763, le «temporali» da 3.819 a 2.817, le novizie da 2.426 a 1.758. I monasteri sono 4mila, più della metà europei, in particolare in Spagna (850), Italia (523) e Francia (257). Si va dalla famiglia francescana (13.066 monache nel mondo) alle battistine, rimaste in 13 (Vecchi, Cds).

Astri L’astronomo Giovanni Keplero, che nella sua vita compilò 800 oroscopi ma non credette nemmeno a uno di questi. Galileo, invece, confezionava predizioni astrali per se stesso e per gli altri. Il 17% degli italiani dice di riporre fiducia nell’astrologia (Scorranese, Cds).

Faldini È morta a 85 anni Franca Faldini, attrice a Hollywood e poi a Cinecittà, compagna di Totò per quindici anni, dal 1952 alla sua morte, nel ’67. Ora sposata con Nicolò Borghese. Cresciuta in Toscana per sfuggire alle persecuzioni razziali (il padre era ebreo e a lei fu impedito di frequentare le scuole), fu notata da Hal Willis, il produttore di Casablanca. A 21 anni, tornata in Italia, Totò la vide in un servizio su Oggi e se ne innamorò: la corteggiò con fiori e biglietti galanti. All’iniziò lavorò anche in qualche suo film ma poi si convinse che «era meglio che il cinema guadagnasse una spettatrice appassionata e perdesse un’attrice cagna» e si ritirò a vita privata. Dopo la scomparsa di Totò, che non sposò mai per «la troppa differenza d’età» (33 anni), Faldini intraprese la carriera giornalistica insieme a Goffredo Fofi con cui scrisse alcuni libri (Mereghetti, Cds).

(a cura di Daria Egidi)