La Stampa, 22 luglio 2016
Il mare restituisce la scialuppa del capitano Nelson, quella affondata nel 1795
Il mare restituisce un pezzo di storia. A distanza di 221 anni dallo scontro navale tra le due flotte di Francia e Inghilterra, le più potenti del mondo, e dopo due giorni di ricerche con l’impiego della nave Anteo, specializzata nelle operazioni subacquee, è arrivato il risultato che tutti volevano. Il minisommergibile SRV300, in grado di scendere a una profondità di 300 metri, dotato di sonar, ha localizzato tra Punta Crena di Varigotti e Capo Noli una scialuppa di salvataggio appartenuta al vascello francese «Ça Ira», finito nel mirino dell’ammiraglia britannica comandata dall’allora capitano Horatio Nelson, che proprio in questo tratto di mare ottenne la prima vittoria di una lunga e prestigiosa carriera. Sino al grado di ammiraglio, comandante della flotta di Sua Maestà.
Si sapeva tutto di quella battaglia navale, combattuta il 13 marzo 1795. Là sotto, nella scorsa primavera, erano già stati identificati e fotografati due piccoli cannoni di bronzo (produzione francese), e numerose parti di rari fucili militari o spingarde, che usavano gli equipaggi della Marina rivoluzionaria, oltre ad alcuni recipienti. Materiale rinvenuto dai sommozzatori Marco Colman e Mario Arena, poi sottoposto all’attenzione di un esperto come Sandro Garulla. Ieri il minisommergibile ha localizzato una delle scialuppe. Le immersioni sono state coordinate dalla Sovrintendenza regionale. Nuove ricerche sono già programmate per il prossimo autunno.