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 2016  giugno 28 Martedì calendario

La lista dei 65 italiani più ricercati al mondo

Dopo l’arresto di Ernesto Fazzalari sono sei i latitanti indicati come i più pericolosi dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale. Il più ricercato resta Matteo Messina Denaro, il boss che con i suoi 23 anni di latitanza risulta a tutt’oggi inafferrabile. Nato a Castelvetrano 54 anni fa, Messina Denaro è accusato di associazione mafiosa, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di esplosivi, furto e altro. È considerato uno degli irriducibili della strategia delle bombe di Firenze, Milano e Roma.
La latitanza di Messina Denaro, tuttavia, non è l’unica ultraventennale. A stretto giro lo segue Rocco Morabito, il 50enne di Africo che deve scontare 30 anni per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti. Ha fatto perdere le sue tracce nel 1994 e da allora (22 anni) non si hanno molte notizie su di lui. 
Sopra i vent’anni di latitanza c’è anche Giuseppe Giorgi, 55 anni della provincia di Reggio Calabria. Lo si cerca dal 1995, deve scontare 17 anni per associazione mafiosa, traffico di droga, armi, estorsioni e omicidi. Quindi Attilio Cubeddu, 69 anni, sardo dell’Anonima Sequestri. Una sera del 1997 non è rientrato in carcere, e da allora è alla macchia. È accusato di sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime. Quindi Giovanni Motisi, palermitano latitante da 18 anni, accusato di omicidio, strage e associazione mafiosa. Infine Marco Di Lauro, il più giovane del gruppo: 36 anni appena e latitante da quando ne aveva 25, è accusato di associazione mafiosa.
Curiosità: i 6 latitanti più pericolosi d’Italia non compaiono nell’elenco dei ricercati dell’Interpol. E solo due, il neo catturato Fazzalari e il notissimo Messina Denaro, compaiono nella lista pubblica dell’Europol.
L’interpol ha un elenco di 65 italiani ricercati in tutto il mondo. Il più anziano risulta essere Renato Mirabella, 83 anni, di Fondi (provincia di Latina). Su di lui c’è un mandato di cattura delle autorità della Repubblica Dominicana per reati contro i bambini. Il più giovane è invece un italo argentino, Bruno Pablo Carnelli, appena 27 anni, ricercato per furto. Curiosità: tra i ricercati risulta ancora don Franco Reverberi Boschi, 78 anni, accusato di aver partecipato al regime di Videla in Argentina. La Corte d’Appello di Bologna, tuttavia, ha già respinto anni fa la richiesta di estradizione.