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 2016  giugno 27 Lunedì calendario

Ecco le proposte di legge dei grillini sulla piattaforma Rousseau. Si va dalla riapertura delle case chiuse alle multe per chi non vota

Dal reddito di cittadinanza, un cavallo di battaglia dei grillini, agli incentivi per chi va al lavoro in bici. Dalla riapertura delle case chiuse, con conseguente tassazione della prostituzione, all’obbligo di esercitare il diritto di voto, pena il pagamento di una multa come avviene in Australia. Sono alcune delle proposte di legge presentate dagli iscritti “certificati” al M5s sulla piattaforma Rousseau, il sistema operativo del Movimento nato il 13 aprile, il giorno dopo la morte di Gianroberto Casaleggio, che lo ha lasciato in eredità ai suoi seguaci. L’applicazione “Lex iscritti”, con la quale i cittadini possono presentare testi di legge destinati al Parlamento, è stata rilasciata il 24 maggio. E dopo poco più di un mese, ecco i primi risultati.
Di 249 proposte, lo staff di Rousseau ne ha scartate 120 perché «non rispettavano i vincoli formali o riguardavano temi complessi per i quali è previsto un altro iter». Ne sono rimaste 129 che tutti possono consultare al link della piattaforma e che spaziano dall’ambiente ai diritti individuali, dalla salute al fisco. Idee con un denominatore comune: risolvere i problemi spiccioli del quotidiano e migliorare la qualità della vita. Anche se non mancano proposte di sistema, di più ampio respiro, come quella sulle pensioni per gli ultra-55enni, sull’abolizione dell’Imu per chi ha una sola casa ma non vi risiede o sul bicameralismo ugualitario in opposizione alla riforma renziana. Piaccia o no è questo il metodo dei 5Stelle: la politica 2.0, intesa come partecipazione diretta dei cittadini alle scelte dei governanti attraverso la Rete. Beppe Grillo dal suo blog lancia l’invito a esercitare la democrazia online: «Consultate le proposte e selezionate quelle che più vi convincono». Il giorno, non ancora precisato, della votazione ogni iscritto avrà a disposizione cinque voti da assegnare ad altrettante proposte. Le prime due più votate saranno portate in Parlamento. Ciascuna delle 129 idee di legge è accompagnata da una descrizione che ne spiega gli obiettivi, lo stato dell’arte in Italia e la comparazione con gli altri Paesi. Per ognuna è specificato il nome e la città di provenienza del proponente, l’età, la professione e il titolo di studio, spesso c’è anche la foto. Il più giovane è uno studente di 19 anni, Angelo Corcione di San Paolo Belsito (Napoli), che propone la depenalizzazione del reato di vilipendio. Il più anziano è Oreste Mori, 77 anni, pensionato di La Spezia che rilancia un altro leitmotiv dei 5 Stelle: l’introduzione del vincolo di mandato con il divieto di migrazione in altri partiti. Mimmo Corvino, 44 anni, impiegato di Arezzo suggerisce il fondo per i nuovi nati e il supporto per il pagamento dell’affitto ai giovani lavoratori. Mentre Luca Maria Valcarenghi vorrebbe introdurre l’obbligo per i parlamentari di lavorare 8 ore al dì per 5 giorni alla settimana.
Jury Buono, artigiano 41enne di Agliana (Pistoia), propone di segnalare online alla polizia municipale le violazioni più antipatiche al codice della strada. Mentre Giuseppe Pappalardo, statale di Pedara(Catania), lancia l’idea di istituire un sovrapprezzo del 20% su bottiglie e lattine da scalare alla restituzione del vuoto, in modo da facilitarne il riciclo. Singolari anche le proposte sui pedaggi autostradali adeguati alla cilindrata o sull’abolizione del Pra. E quelle di tipo fiscale, come il collegamento diretto dei registratori di cassa all’Agenzia delle entrate e la “pay family”, una tessera che obbliga negozianti e liberi professionisti a emettere scontrini e fatture.
Nessuna pietà per i furbetti del condominio, che rischiano lo sgombero se fanno i morosi. Ma in soccorso per tutti c’è lo psicologo di base, gratuito e mutuabile.