Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  giugno 27 Lunedì calendario

Benedetti nonni, anche in Spagna

“Crea il tuo governo con l’alleanzometro”, propone on line La Vanguardia, antico giornale di Barcellona. Clicca qui. Lascia un commento. Spopolano sul web ipotesi surreali. Non sei andato a votare? Pazienza, puoi sempre dire qui la tua. L’affluenza cala, la gente è stanca di prestare il tempo e l’intenzione all’esercizio di un voto che non serve a fare/cambiare governo. Il sistema elettorale, pensato per il bipartitismo, non risponde più ai comandi se i partiti maggiori sono quattro. I vecchi, Pp e Partito socialista, e i nuovi, Podemos e Ciudadanos. Podemos va forte tra i nipoti ma i nonni non si fidano. I vecchi, e la spaventata gente di mezza età, riparano nelle case di prima. Il futuro, ancor più dopo Brexit, non si capisce dove porti. “Benedetti nonni”, diceva ieri chi commentava i dati: una famiglia su tre, nel paese, è mantenuta dalle pensioni o dai sussidi di invalidità. I soldi di bollette e affitti sono nelle tasche di chi ha più di 60 anni. Ingiustizia sociale, disuguaglianza, futuro interrotto. La precarietà e la protesta hanno i capelli neri: chi li ha grigi ancora dà la paghetta e comanda. I vecchi, nell’urna, difficilmente rovesciano il tavolo. Fai il tuo governo. Vuoi una grande alleanza destra-sinistra, una sinistra che sposi i suoi rottamatori, le indipendenze o il centralismo: vota, clicca. Tanto poi non conta. Tanto poi alla fine il cuore sta in tasca vicino al portafogli, e chi paga decide per tutti. Di nuovo.