la Repubblica, 25 giugno 2016
Rispunta Avanguardia Nazionale. Ma non era stata sciolta per fascismo?
Come l’araba fenice, però nera. Avanguardia Nazionale, l’organizzazione neofascista dichiarata fuori legge nel 1976, rinasce. A sancire la ricostituzione della formazione un tempo capeggiata da Stefano Delle Chiaie sarà una riunione oggi e domani a Roma, nella sala convegni del ristorante La Fraschetta nel Campo, in via Tiburtina. Il raduno – ufficialmente per il 56° della fondazione – segnerà di fatto la ripresa dell’attività di Avanguardia. Ci saranno Delle Chiaie (condannato con sentenza definitiva per ricostituzione del partito fascista) e i tre camerati considerati i suoi luogotenenti: Mario Merlino, Bruno Di Luia e Vincenzo Nardulli. L’annuncio, dunque. I vertici storici della formazione fascista autoscioltasi ventiquattrore prima del decreto con cui il ministero dell’Interno la dichiarò fuorilegge, hanno dichiarato di voler trasformare la nuova An in un soggetto politico a tutti gli effetti: non più solo “nostalgismo”, ma politica attiva e sedi sul territorio. Sul raduno di oggi Paolo Bernini, deputato dei 5Stelle, ha annunciato un’interrogazione al ministro Alfano.