MilanoFinanza, 31 maggio 2016
Berlusconi vende lo yacht Morning Glory
Addio «Morning Glory». Silvio Berlusconi ha deciso di disfarsi del bellissimo yacht «Gloria del mattino», un 48 metri uscito dai cantieri Perini e detenuto tramite la Morning Glory Yachting di Hamilton, nelle Isole Bermuda. L’ex premier, disfacendosi di un gioiello di famiglia, ha incassato poco più di 4,5 milioni di euro e così ha dovuto segnare una minusvalenza di 3,1 milioni di dollari.
La cessione è riportata nel bilancio 2015 di Alba Servizi Aerotrasporti, società controllata da Fininvest che raggruppa la flotta dei jet di Berlusconi, chiuso con l’ennesima perdita: -10,8 milioni di euro dopo il passivo di 14,4 milioni del precedente esercizio. A fine 2015 gli aerei erano tre: un Gulfstream 450 comprato nel 2015 in partecipazione con la famiglia Gavio e costato 26,3 milioni; un Hawker 4000 rilevato sempre assieme alla famiglia alessandrina e costato 14,2 milioni; un Hawker 750 costato 10,1 milioni.
I servizi di trasporto aereo hanno registrato anno su anno un incremento del valore da 11,9 a 12,1 milioni, anche se in casa Fininvest si è stretta la cinghia sull’utilizzo dei jet, visto che le ore volate sono scese da 1.731 a 1.656. Il maxi-passivo della società è stato interamente ripianato da Fininvest attingendo alle riserve.