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 2016  maggio 31 Martedì calendario

«Beati i sudditi della regina Elisabetta che possono decidere se rimanere in Europa o no. La realtà è che si stava meglio quando l’Ue non c’era». Parola di Vittorio Feltri

Tra poco l’Inghilterra dovrà votare: rimanere in Europa o uscirne? Beati i sudditi della regina Elisabetta che possono esprimersi su una questione così importante. Noi italiani non avremo mai simile facoltà. Non tutte le democrazie sono uguali, purtroppo, e la nostra è zoppa, trascura il popolo e si inchina al palazzo.
Anche sul piano lessicale siamo deficitari. Copiamo gli anglosassoni, tanto è vero che se non sai la loro lingua non puoi leggere nemmeno il bilancio di una piccola azienda. In certi casi siamo così cretini che invece di media diciamo midia. Uno sfondone del quale ci gloriamo per darci arie da poliglotti, mentre siamo solo ignoranti. Media deriva dal latino (medium) padre dell’italiano. Il referendum inglese si svolgerà il 23 giugno. Lo chiamano Brexit e i nostri giornali usano questo termine per definirlo, cosicché nessuno ne comprende il significato. La maggior parte dei nostri connazionali pensa che Brexit sia la nuova autostrada Brescia-Milano. Ciascuno ha i propri vuoti culturali. Io ne ho moltissimi e sarebbe una impresa elencarli tutti quanti. E credo di essere in folta compagnia. Leggo sui giornaloni di casa nostra editoriali zuppi di preoccupazione: se gli inglesi votano contro la loro permanenza nella Ue sarà una sciagura, scrivono gli esperti che, però, non specificano perché.
I britannici sono diventati una potenza (ora finanziaria) standosene secoli per conto loro: per quale motivo sarebbero condannati alla marginalità abbandonando la compagnia (del filo di ferro) di Bruxelles? Nessuno ce lo racconta, come nessuno ci ha narrato perché l’Inghilterra non avendo adottato l’euro stia meglio di noi. Un mistero.
Vari commentatori trascurano di approfondire le ragioni per cui mezza Europa è antieuropea o euroscettica, addirittura populista, per usare un vocabolo improprio ma di gran moda. Abbiamo un sospetto: forse i nemici dell’Unione sono diventati tali perché stanno peggio rispetto all’epoca in cui trionfava il nazionalismo. L’unico argomento degli europeisti infatti è questo: da quando il continente si è compattato non ci sono più state guerre. A nostro modesto parere non ci sarebbero più stati lo stesso conflitti perché non c’è anima che abbia voglia di combattere. Combattere per che cosa? A quale scopo?
Ci corre l’obbligo morale di aggiungere che noi saremmo europeisti se esistesse l’Europa ovvero se essa non fosse un gigante burocratico dominato dalla Germania che mortifica alcuni paesi a vantaggio di altri. Che ci importa della moneta unica se è il tetto di una casa non ancora costruita?
La vicenda dell’immigrazione è paradigmatica. Ogni nazione agisce per sé cercando di evitare l’invasione. Quasi tutti i Paesi hanno chiuso i confini per non essere occupati. Bruxelles non ha in proposito una politica comunitaria e noi italiani siamo i più esposti agli assalti dei profughi dato che la penisola, in quanto tale, è circondata dal mare, notoriamente incontrollabile e, quindi, soggetta ad essere terra di conquista. Sono tutti bravi a predicare il dovere di accogliere i disperati, a parole. In pratica però erigono muri, stendono fili spinati, respingono lo straniero con metodi talvolta brutali. L’Ungheria si è blindata, l’Austria vota estrema destra, la Germania è sul punto di esplodere, la Francia bombardò per prima la Libia mettendoci nei guai, la Svezia caccia gli ospiti non allineati, la Danimarca mugugna. Quale è il ruolo della Ue?
Poi ci si sorprende che l’Inghilterra desideri ritrovare la propria autonomia. E che dire degli Stati Uniti che si apprestano a eleggere Trump presidente? Tutti scemi anche gli americani? Non passa per la mente dei progressisti che i loro modelli di società siano velleitari? Che il politicamente corretto sia una melassa nauseante? Che la gente desideri difendere il benessere e non ami avventure multietniche già finite male?
Noi ci auguriamo che l’Inghilterra si liberi dai lacciuoli europei e dia il via a una disgregazione formale della Ue che di fatto è già disgregata, non essendosi mai aggregata. Ridateci la lira e riconquistiamo la nostra dignità.