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 2016  maggio 30 Lunedì calendario

Il risiko delle panchine di Serie A: chi parte, chi arriva, chi trasloca

Si è chiusa un’altra settimana e il risiko delle panchine è ancora in alto mare. Il weekend avrà portato consiglio? Vedremo, certo che a due settimane dalla fine del campionato il tempo comincia a stringere. Cominciamo dalle situazione più problematica.
RAPPORTO DIFFICILE Si sono parlati soltanto una volta dopo la faticosa salvezza. Troppo poco per capire se il futuro del Palermo rischia di essere tribolato quanto il recente passato. Per ora si può dire che l’incontro tra Ballardini e Zamparini ci sarà. Non subito, probabilmente questa settimana, ancora non è stato fissato un appuntamento. Così ha lasciato intendere il tecnico, che ieri era a Sassuolo per seguire Juventus-Empoli delle finali Primavera. Le parti sembrano lontane: Ballardini ha fatto capire che vuole garanzie per una squadra che ha perso giocatori importanti come Sorrentino e Maresca e, molto probabile, di Vazquez. Zamparini è infastidito dalla situazione ma non ha mai messo in discussione l’allenatore. Nonostante tutto, comunque, nessuno oggi può dare per scontata la conferma di Ballardini. Serve una schiarita. A ricucire il rapporto ci sta provando Gianni Di Marzio, mentre all’orizzonte si staglia sempre più nitida la figura di Rino Foschi come nuovo direttore sportivo. Ha il contratto in scadenza col Cesena e ha già dato la disponibilità a Zamparini. Il suo arrivo a Palermo potrebbe essere una svolta anche per la guida tecnica dei rosanero: il d.s. è infatti pronto a sponsorizzare Roberto Stellone, retrocesso in Serie B col Frosinone.

CHIAMATA PER L’EX C.T.
Oggi può essere il giorno decisivo per Cesare Prandelli alla Lazio. Il 58enne ex c.t. azzurro attende una chiamata dal presidente Lotito. Subito dopo partirà per Roma: l’appuntamento a Villa San Sebastiano servirà solo a formalizzare l’intesa raggiunta lunedì scorso. La firma quindi dovrebbe arrivare in serata. Per un contratto biennale a 1, 8 milioni di euro a stagione. Un accordo che sembrava potesse essere definito già venerdì, quando Lotito e Prandelli si sono però sentiti telefonicamente per rinviare l’appuntamento. Per ragioni legate fondamentalmente ad altri impegni del presidente biancoceleste, senza tuttavia minare la validità dell’intesa, fondata anche su un piano di mercato già concordato con Prandelli. In mattinata è prevista la telefonata per fissare l’incontro che darà alla Lazio il nuovo allenatore. Prandelli avrà ancora come vice Gabriele Pin, centrocampista biancoceleste per sei stagioni (dal 1986 al 1992). Per l’ex c.t. sarà il ritorno nel campionato italiano dopo il divorzio dalla Fiorentina nel 2010, seguito dai quattro anni con la Nazionale (nel 2014 anche l’esperienza al Galatasaray, suo ultimo club).
L’ATALANTA ASPETTA In casa Atalanta è tutto fermo in attesa che Maran si liberi dal Chievo. Per il tecnico, che dovrebbe portarsi il vice Christian Maraner ed il preparatore atletico, Roberto De Bellis. è pronto un contratto triennale. Il d.s. nerazzurro Sartori spera che la soluzione venga sbloccata in tempi brevi, ma è evidente che non potrà aspettare più di tanto, al massimo entro la fine della settimana. Mercoledì vedrà Reja (in scadenza, escluso che possa restare) e sullo sfondo potrebbero esserci altri nomi, in particolare Gasperini, che ha ormai definitivamente chiuso l’esperienza col Genoa (dove andrà Juric, che ha appena portato in Serie A il Crotone). All’Atalanta è stato accostato anche Marco Giampaolo, reduce da un buon campionato a Empoli, che in realtà sta aspettando la chiamata più prestigiosa (Milan). In caso contrario è pronto a restare fermo.
MARAN-CAMPEDELLI La situazione del Chievo è uguale e contraria a quella dell’Atalanta. Tutto gira attorno al rapporto tra Campedelli e Maran che si è complicato negli ultimi giorni: il presidente non ha gradito molto la volontà del tecnico di lasciare nonostante il sorprendente nono posto in campionato e il contratto che lo lega fino al 2018, più un’opzione per altri due. Presidente e tecnico dovrebbero vedersi domani per chiarire le loro posizioni. Probabile che, per dare il via libera a Maran, il Chievo chieda una contropartita, come soldi o giocatori (per esempio il portiere Bizzarri, che con l’arrivo di Sorrentino non avrebbe più spazio). Per il sostituto di Maran sono tre i nomi più gettonati in questo momento: Massimo Oddo (col Pescara a un passo dalla finale playoff per andare in Serie A), Roberto Stellone e Davide Nicola, ex Bari, che il d.s. Nember conosce dai tempi del Lumezzane.