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 2016  aprile 29 Venerdì calendario

Arresti in Italia per terrorismo • Bertolaso ritira la candidatura e Berlusconi appoggia Marchini • Abusi e condoni edilizi in Italia • Il falso made in Italy fattura più di quello vero • Le famiglie del nord ricominciano a spendere, quelle del sud no • Prince malato di Aids?


Terrorismo/1 Sono state arrestate per terrorismo internazionale sei persone: il 23enne marocchino di Brunello (Varese) Abderrahmane Khachia, fratello di Oussama andato a combattere con l’Isis a Ramadi e morto in battaglia nel 2015; Abderrahim Moutaharrik, 28enne campione di kickboxing che viveva a Lecco ma si allenava in una palestra di Lugano, destinatario dell’ordine dell’Isis di colpire Roma (lui accarezzava l’idea anche dell’ambasciata israeliana), sua moglie Salma Bencharki, 26 anni, la 24enne Wafa Koraichi, che a Baveno (Verbania) fa la cameriera con il marito pizzaiolo, è sorella di un combattente arruolatosi nel 2015 in Siria sotto le bandiere del Califfato, Mohamed Koraichi. Destinatari di due ordini d’arresto non eseguiti sono proprio il 31enne marocchino Mohamed Koraichi (referente dell’arruolamento del pugile) e sua moglie italiana (convertitasi all’Islam) Alice Brignoli, che a Bulciago (Lecco) «erano disoccupati e ricevevano sussidi statali e aiuti dai loro genitori», ma che poi nel febbraio 2015 avevano raggiunto le truppe del Califfato portandosi dietro i tre figlioletti di 6, 4 e 2 anni: Ismail, Ossama e S’ad, cioè i tre bimbi che, in tuta mimetica e col dito alzato verso il cielo, compaiono (insieme a un quarto bambino figlio della vedova olandese di un altro jiahdista) in una foto indicata dal gip come «l’immagine simbolo della vita attuale di Alice Brignoli, dal momento che l’ha impostata come foto del suo profilo WhatsApp» (Ferrarella, Cds).

Terrorismo/2 Nelle intercettazioni si sente questo pugile Moutaharrik cercare la tazkia, che nell’ambito dell’estremismo islamico sta a indicare la raccomandazione o accreditamento effettuati da un aderente di un gruppo nei confronti del candidato che domandi di essere arruolato. Moutaharrik contatta Wafa Koraichi, sorella di Mohamed Koraichi, terrorista in Siria. Questi gli chiede di agire in Italia, ancziché partire per la Siria: «Fratello mio in Italia, la capitale dei crociati, è dove vanno a fare il pellegrinaggio, è da dove prendono la forza e combattono l’Islam, fino ad ora non è stata fatta nessuna operazione, sai che se fai un attentato è una cosa grande» (ibidem).

Bertolaso Bertolaso ritira la candidatura come sindaco di Roma: «Faccio un passo indietro, ma resto a disposizione di Roma. Ma mi ritiro solo se Forza Italia decide di puntare su Marchini». E infatti così è stato. Berlusconi ha deciso di appoggiare la candidatura di Alfio Marchini. Berlusconi, intervistato dal Tg5: «La nostra scelta è solo nell’interesse di Roma. Marchini era la nostra prima opzione e lo era anche della Lega. Siamo certi che Roma, con Marchini e Bertolaso, invertirà il declino drammatico degli ultimi anni». Poi ringrazia Bertolaso «una persona straordinaria, che si è messa a disposizione dell’amministrazione romana». L’ex premier lancia anche un messaggio a Meloni e Salvini: «Sono ancora in tempo per convergere sul migliore candidato in campo» (Menicucci, Cds). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Abusi Scrive l’urbanista Paolo Berdini in Breve storia dell’abuso edilizio in Italia che dal 1948 al 2010 sono stati costruiti illegalmente «oltre 453.000 interi edifici, 7.314 all’anno, 20 al giorno. Il numero degli alloggi è di oltre 1.700.000». Significa che «circa 6 milioni di abitanti vivono in aree urbane abusive». E si tratta soltanto del numero degli edifici (e degli alloggi) integralmente costruiti fuori di ogni regola urbanistica. A questi vanno aggiunti gli abusi cosiddetti minori, quelli cioè relativi «all’aumento di alloggi per sopraelevazioni o per ampliamento di edifici regolarmente autorizzati». Quindi un italiano su sei vive o fa le vacanze in case parzialmente o totalmente fuorilegge (Stella, Cds).

Condoni A trent’anni dal primo condono edilizio, secondo stime del Centro Studi Sogeea, «in Italia rimangono ancora 5.392.716 domande da evadere: si tratta di poco più di un terzo rispetto al totale di quelle presentate, che ammonta a 15.431.707». Di più: «Si può stimare che i mancati introiti per le casse del nostro Paese siano pari a 21,7 miliardi di euro», equivalente a circa 1,4 punti del Pil italiano (ibidem).

Falsi Dalla Coldiretti fanno sapere che il falso made in Italy nei prodotti agroalimentari fattura 60 miliardi di euro: quasi il doppio dei prodotti originali, che nel 2015 hanno incassato dall’esportazione 36,8 miliardi (+74% rispetto a 10 anni fa). Il reparto Tutela della salute (Nas) dei Carabinieri ha condotto all’estero un’indagine per verificare «Cosa mangiano di italiano in Europa» e ha scoperto che nei supermercati delle capitali europee (da Londra a Berlino, da Bruxelles a Budapest) due prodotti tricolori su tre non hanno niente a che vedere con la nostra tradizione enogastronomica. Il danno economico per l’Italia è notevole perché dal contrasto alla falsificazione alimentare potrebbero nascere, calcola Coldiretti, 300mila posti di lavoro (Ribaudo, Cds).

Spesa Dopo anni di flessione, le famiglie che vivono al Centro e soprattutto al Nord tornano a spendere, mentre al Sud non si arresta la caduta dei consumi. In Lombardia, Emilia- Romagna, Veneto, Liguria e basse Marche è arrivata, dove più, dove meno, una leggera ripresa. In Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo e Calabria il calo delle vendite rimane, ma si va attenuando. In Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia il quadro resta negativo. Si vendono meno i prodotti legati alla prima colazione: biscotti (-3,7%), latte fresco (-7%) e a lunga conservazione (-7,4%), zucchero (-6,2%), confetture di frutta (-3,2%), merendine (-4%). E poi preparati da brodo (-5,6%), pelati e pomodorini (-13,5%). Vanno forte la birra (+4,3%), l’acqua non gassata (+5,9%), lo yogurt magro (+9,9%), la frutta secca senza guscio (+16%), il salmone affumicato (+12,8%), gli affettati nelle vaschette preconfezionate (+9,6%). E poi gli snack salati come pizzette, focacce e tramezzini, che registrano un aumento del 36%, con un picco che supera il 100% al Sud (Salvagni, Rep).

Prince Ultime su Prince. Prendeva gli antidolorifici per i dolori alle anche, provocati da anni di balletti e spaccate sulle scarpe coi tacchi. Un giornale dice, invece, che da qualche tempo preparando a morire perché gli era stato diagnosticato l’Aids (Rep).

(a cura di Daria Egidi)