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 2016  aprile 27 Mercoledì calendario

Bentornati a Twin Peaks. David Lynch ha finito di girare il sequel della sua serie cult

«La macchina da presa ha finito di girare. Un pezzo chiave del misero è rivelato. Bentornati a Twin Peaks». È l’annuncio apparso ieri sulla pagina Facebook ufficiale ed è quello che i fan hanno aspettato per 25 anni. Dopo mesi di speculazioni, voci e drammi, finalmente una certezza. 
Non solo Twin Peaks si farà, ma le nove puntate previste sono già state girate, finite, chiuse, i cameramen mandati a casa e gli attrezzisti già al lavoro su altri progetti. A meno di clamorosi colpi di scena il revival – David Lynch non parla di sequel, anche se è quasi certo che è ambientato ai giorni nostri – andrà in onda su Showtime nella prima metà del 2017. A dimostrazione che i giochi sono chiusi, insieme all’annuncio la produzione ha rivelato la lista degli attori presenti nel cast, senza però specificare i ruoli. 
Si tratta di un lungo elenco di 217 nomi in rigoroso ordine alfabetico, la maggioranza dei quali non presenti nella serie originale. Tra i volti nuovi più di spicco ci sono Naomi Watts, Amanda Seyfried, Laura Dern, Jennifer Jason Leigh, Balthazar Getty, Michael Cera, Tim Roth e Monica Bellucci. Nella categoria «ritorni» l’unica certezza fino a ieri era che Kyle MacLachlan avrebbe rivestito i panni dell’agente Dale Cooper, Michael Horse quelli dell’agente Tommy Hawk e che Sheryl Lee sarebbe tornata come Laura Palmer. 
Oggi ci sono altre conferme, come ad esempio quelle importanti di Dana Ashbrook nel ruolo di Bobby Briggs e Ray Wise in quello di Leland Palmer, rispettivamente il fidanzato e il padre di Laura, oltre a Walter Olkewicz nel ruolo di Jacques Renault, primo sospettato dell’omicidio di Laura, poi ucciso dal padre di lei (tornerà in sogno? Come fantasma? In un flashback?). Altro ritorno importante è quello di David Duchovny: presente nella serie originale per soli tre episodi nei panni del travestito Denise Bryson, agente dell’Fbi, chissà che non avrà più spazio in queste nuove puntate («Sono pronto a depilarmi le gambe», aveva dichiarato mesi fa). 
Nella categoria grandi assenti il vuoto più grande è la mancanza di Lara Flynn Boyle, la Donna Hayward della serie originale che non è nella lista del revival. Pazienza, i fan se ne faranno una ragione. Per come si erano messe le cose, è già un miracolo che questo revival arrivi sullo schermo. Solo l’anno scorso David Lynch aveva annunciato la sua dipartita dal progetto a causa di incomprensioni con la rete su questioni di soldi. «Dopo più di un anno e quattro mesi di contrattazioni ho deciso di andarmene perché i soldi offerti non garantiscono che si possa sviluppare una sceneggiatura come la intendo io», aveva comunicato sul suo sito. 
Il tutto era poi rientrato, con Lynch e l’altro originale creatore Mark Frost ai posti di comando. A settembre, un nuovo intoppo, questa volta dovuto ai fan: scoperta la location dove la troupe stava girando – a North Bend, nello stato di Washington – avevano cominciato a scattare foto delle riprese e a postarle su vari siti (twinpeaksarchive.blogspot.com è forse il più informato). Di nuovo, Lynch si era fatto sentire tramite comunicato ufficiale, pregando i fan di non rovinare la festa, e il problema era rientrato. Ora che tutto sembra risolto, il conto alla rovescia può cominciare. 
I misteri da risolvere sono ancora tanti e non riguardano solo la morte di Laura Palmer. Anzi, a guardare bene la lista dei 217 attori, ci sono quesiti altrettanto interessanti: ad esempio, cosa ci fanno nel cast i musicisti Trent Reznor dei Nine Inch Nails Eddie Vedder dei Pearl Jam? Ah saperlo.