Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Al Salone dell’Auto di Ginevra Sergio Marchionne si è fatto avanti con Apple. «Suppongo che abbiamo la credibilità per essere uno dei player di riferimento per loro. Ci sono parti di Fca  che potrebbero essere interessanti» per Cupertino, ha detto l’amministratore delegato di Fca, come riportato da Bloomberg. Del resto il settore auto sta affrontando una fase delicata dal punto di vista tecnologico: per riuscire a mantenere elevate o addirittura aumentare le vendite i veicoli devono fare un salto di qualità sul fronte high-tech. E le parole di Marchionne sono state subito interpretate dagli osservatori come una sorta di candidatura del gruppo automobilistico italo-americano a diventare partner di Apple nel progetto di realizzazione dell’Apple Car. Produrre un’auto non è una semplice e, sempre secondo il top manager del Lingotto, per Apple sarebbe più conveniente appoggiarsi a un produttore piuttosto che imbarcarsi da sola in una simile impresa. Come noto, Apple sta lavorando al progetto (definito Titan) di un’automobile caratterizzata da contenuti innovativi e da una propulsione al 100% elettrica, tanto che ha già avviato una campagna di assunzioni di personale specializzato nel comparto automotive. Secondo le previsioni, il gigante di Cupertino guidato dal chief executive officer Tim  Cook potrebbe così sbarcare nel settore auto già nel 2020. Del resto anche Google guarda al settore dell’automobile e il gruppo di Mountain View sarebbe anzi più avanti della stessa Apple nei test per verificare la fattibilità di questo ambizioso, e potenzialmente rivoluzionario, progetto.