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 2016  febbraio 15 Lunedì calendario

Il giro del mondo in 80 stipendi. Quanto viene pagato un ingegnere, dagli Usa all’Indonesia

Prendiamo un laureato in ingegneria, che ha già cinque anni di esperienza lavorativa nel settore dell’auto e che vuole trasferirsi all’estero. Dove guadagnerebbe di più? Senza dubbio negli Stati Uniti: qui il salario lordo per una figura come la sua, con un’anzianità lavorativa come la sua, si aggira in media sui 4.730 euro al mese. In Italia, il nostro uomo ne guadagna 2.982. Se anche d’affitto gli toccherà pagare 200 euro in più al mese – ne paga 400 oggi in Italia, ne spenderà 610 negli Usa – il cambio continua a essere conveniente.
Se però non volesse andare Oltreoceano, rispetto a quanto guadagna oggi nel nostro Paese il giovane ingegnere potrebbe trarre giovamento anche da un trasferimento a Dublino, dove può ambire a uno stipendio da 4.165 euro lordi (e l’Irlanda è anche il Paese che in questo momento cresce di più nella Ue); guadagnerebbe più di oggi anche in Germania (3.745 euro lordi al mese), in Francia (3.743 euro), in Svezia (3.739 euro), in Gran Bretagna (3.367 euro), in Belgio (3.438 euro) e in Olanda (3.171). Farsi assumere da un’azienda nel Benin, invece, è vietatissmo: qui guadagnerebbe solo 121 euro lordi al mese. Meno di così, al mondo, non si può.
Come abbiamo fatto a snocciolare nel dettaglio tutte queste cifre? Semplice: abbiamo usato Wageindicator.org, il tool creato dall’omonima fondazione che si appoggia all’Università di Amsterdam e che ha messo online un numero impressionante di informazioni legate al mondo del lavoro e ai suoi dintorni. Dal salario medio, qualifica per qualifica, al costo della vita, dalla spesa per l’affitto ai contratti collettivi di categoria, fino alle differenze di stipendio fra uomini e donne. Il tutto calcolato per un’ottantina di Paesi in tutto il mondo.
Ce n’è abbastanza per sbizzarrirsi un’intera giornata. Potete paragonare il vostro stipendio a quello di professionisti simili in giro per il mondo e verificare se è adeguato. Potete scoprire dove pagano meglio e puntare lì per iniziare la vostra carriera. Potete scoprire dove la vita costa meno e trasferirvi, magari vivendo di rendita o rivalutando de facto una pensione asfittica.
Torniamo al nostro ingegnere. Se la sua azienda italiana volesse trasferirlo nell’Est europeo, gli converebbe fare pressioni per essere mandato in Bulgaria, dove la vita è meno cara: in media a Sofia un single spende 153 euro di affitto al mese, contro le 243 che si spendono a Varsavia o le 260 di Praga. Con uno stipendio italiano in tasca, a Sofia decisamente si vive meglio.
Wageindicator è una miniera di informazioni. Anche sui Paesi emergenti. Grazie ai suoi dati scopriamo per esempio che, a sorpresa, il salario di un operaio ormai è più alto in Pakistan (99 euro lordi al mese) che in India (91 euro). Segno che il grande vicino musulmano di New Delhi ormai sta correndo veloce lungo la linea dello sviluppo economico, e potrebbe anche studiare il sorpasso. In America Latina invece il Messico, pur essendo stato giudicato una delle locomotive economiche del 2016 (al traino degli Stati Uniti), è ancora lontano dagli standard di vita dei suoi vicini emergenti: un operaio in Messico guadagna 141 euro lordi al mese, contro i 181 del Brasile o i 190 del Cile. A Città del Messico il costo della vita è solo di 142 euro al mese, contro i 254 di San Paolo o Rio e i 294 di Santiago. E il costo della vita, si sa, aumenta di pari passo col benessere.
L’affitto mensile medio più caro al mondo mappato da Wageindicator? I 570 euro a persona di Londra. Il più economico, invece, è africano: in Ghana un single spende solo 26 euro al mese.