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 2015  novembre 27 Venerdì calendario

Quant’è triste questa finale di Coppa Davis

«Il tennis ormai è una macchina per produrre soldi», mi diceva l’altra sera un addetto ai lavori, uno di quelli che ci vive (benissimo). «L’Atp, al Master, dedotte le spese ha portato a casa 19 milioni di dollari».
Questa premessa serve a spiegare alcune cose. Primo, perché tra i finalisti di Gran Bretagna-Belgio che si gioca da oggi a Gand, ci siano dei tennisti degni al massimo di un torneo di Serie C (Challengers) come l’inglese Kyle Edmunds, n.100 del mondo, o il belga Ruben Bebelmans, n.108. Secondo, perché i campioni veri, Federer che non ha giocato per la decima volta le eliminatorie, Wawrinka che con lui l’aveva vinta l’anno scorso, Djokovic anche lui impegnato con la produzione di dollari, e altri tra i primi del mondo, si siano astenuti, mentre ora giocano o giocheranno un carnevalesco torneo calcio-tennistico tra le capitali orientali, tanto per non stancasi. Terzo, perché il nuovo Presidente della Federazione Internazionale, che si difende da una futura resa alla Atp con la proprietà dei Grand Slam, Haggerthy, abbia dichiarato che sono necessarie modifiche, timidamente suggerendo che la nazione vincitrice potrebbe saltare il primo turno l’anno seguente. Mentre una volta giocava solo la finale, tipo America’s Cup di vela.
Insomma, in questa Davis che ormai vale poco si incontrano Gran Bretagna e Belgio, il primo paese di lingua non inglese che vi fu ammesso nel 1904. I tennisti accettabili sono lo scozzese Murray, n.2 del mondo, e il belga Goffin, n.16, e gli altri sono giocatorini come il fratello di Andy, che farà il doppio, e Darcis, il n.84 che il capitano belga Van Herck tiene addirittura nella culla per non stancarlo, lasciandolo in campo forse per il doppio, match forse decisivo, o per l’ultimo singolo, decidivissimo nel caso si sia 2 pari. Mr Davis si rivolta nella tomba, e forse pensa di aver dato il nome a una gara che ormai non lo vale.
Così oggi: Goffin-Edmund (ore 13.30, diretta su Superternnis); a seguire, Bemelmans-Murray.