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 2015  ottobre 08 Giovedì calendario

Airbus, l’aereo con i posti a castello. Secondo il Daily Mail, la compagnia ha presentato negli Usa una richiesta di brevetto per posizionare nuovi sedili sopra quelli già esistenti, con poltrone reclinabili a un livello quasi orizzontale, per consentire ai passeggeri di dormire durante i viaggi più lunghi, lasciando un po’ più di spazio a chi sta sotto. Perché anche in aereo lo spazio è importante

Salendo a bordo di un aereo di linea nessuno ha l’impressione che ci sia spazio sprecato. Non c’è già più posto per allungare le gambe, le poltrone sono così vicine da generare crisi di claustrofobia e persino il poco spazio disponibile per il bagaglio a mano si va restringendo. Eppure per Airbus, uno dei più importanti costruttori mondiali, di spazio sfruttabile in cabina ce n’è ancora molto: sopra la testa dei passeggeri.

Airbus, ha scoperto il Daily Mail, ha presentato negli Usa una richiesta di brevetto per posizionare nuovi sedili sopra quelli già esistenti. Ogni aereo ha una fusoliera più o meno circolare e un pavimento che la divide circa a metà. La parte inferiore è destinata al carico, quella superiore al trasporto delle persone. Vicino agli oblò lo spazio non è molto, ma al centro della carlinga, sopra ai sedili, ci sono centinaia di metri cubi vuoti che non rendono un euro, e potrebbero persino aumentare se si rinunciasse alle «cappelliere» del bagaglio a mano. La richiesta di brevetto è stata così presentata per ora solo per la classe business, in cui le cappelliere centrali già non esistono e dove c’è un sacco di improduttiva aria libera. 
Come nei condomini
Guardando i disegni presentati all’Ufficio Brevetti, ci si domanda perché si dovrebbero spendere tutti quei soldi per un biglietto di business per poi viaggiare con i piedi del passeggero di sopra davanti al viso, si spera protetti almeno da una paratia profumata. Airbus, nella nota di accompagnamento che spiega le ragioni del progetto, ha scritto che «nei moderni mezzi di trasporto è importante dal punto di vista economico un ottimo uso dello spazio disponibile nella cabina passeggeri», il che in sostanza vuol dire vendere più biglietti con gli stessi costi. I sedili del nuovo piano ammezzato, assicura il costruttore, saranno disposti obliquamente fra loro, in modo da mantenere elevato il comfort. Le poltrone superiori saranno reclinabili a un livello quasi orizzontale, per consentire ai passeggeri di dormire durante i viaggi più lunghi, lasciando un po’ più di spazio a chi sta sotto. Forse, come avviene nei condomini, durante la notte si batterà sul soffitto del sedile, per fare tacere vicini troppo rumorosi. 
Airbus ha spiegato che presentare una richiesta di brevetto non significa che il progetto sarà applicato. Ogni anno presenta circa 600 nuove idee, elaborate da un team di ingegneri in Germania, quasi tutte con lo scopo di sfruttare meglio lo spazio in cabina. Si è pensato persino a una serie di loculi in cui fare stare sdraiati i passeggeri uno sull’altro, sedili a forma di sella per tratte brevi, cabine circolari, poltrone sistemate in un esagono, spalliere a cui assicurare passeggeri da fare viaggiare in piedi. 
Nostalgia del passato
Anche se molte innovazioni non saranno attuate, tutto lascia pensare che i viaggi del futuro saranno sempre meno comodi. Il piacere del viaggio in sé sarà un ricordo ormai sbiadito nelle pagine degli scrittori dell’800 e del 900, che raccontavano di quando viaggiare era interessante quasi quanto la destinazione finale. E poi non è detto che stivare i passeggeri come sardine sia una buona idea. Quando Ryanair ha migliorato le condizioni di viaggio, solo aumentando il volume del bagaglio trasportabile e obbligando le hostess a sorridere, i viaggiatori hanno apprezzato, e gli utili sono aumentati del 30%.