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 2015  ottobre 05 Lunedì calendario

Il commento al campionato di Sconcerti

Adesso è il Napoli il riferimento, questa squadra che è davvero nata e ha preso la strada. La Fiorentina è la vera sorpresa, piace e ha anche un vantaggio profondo, ma il Napoli ha una qualità diversa che ora non vale più solo per le grandi partite in casa. Ora c’è continuità. Qualcosa disturba ancora in difesa, il resto però è tutto corretto. Allan ricorda il temperamento di Vidal e la stessa predisposizione al gol. Hamsik è diventato un centrocampista completo. La diversità arriva da Insigne, dalla sua capacità di rendere facile il difficile. È un di più stupendo che si aggiunge a Higuain, il migliore. La squadra è quasi completa in un campionato che al suo livello ha solo la Roma, che ha più solisti ma è meno squadra. Il Milan non è all’altezza, in fondo si sapeva. È anche divertente, senza comando, può fare qualunque cosa ma per poco tempo. Non ha difesa mentre il centrocampo non fa diventare pericolosi i due solisti. Si è speso troppo per pochi giocatori. È un mercato diverso adesso, serve più inventare che seguire il prezzo per battezzare un capolavoro. L’Inter non riesce a darsi velocità. È come un signore di talento ma grassoccio dove il peso rende tutto inutile. Però la squadra è stata costruita esattamente così, non c’è casualità, Mancini ha voluto quella forza fisica che adesso lo limita. È un problema che riguarda anche la difesa. Eder, Muriel e Correa, giocando in rapidità e palla a terra hanno messo per un’ora in difficoltà questo panzer interista senza petrolio. Infatti nel finale sono entrati solo giocatori agili (Biabiany, Manay e Lijaic). Non è un’Inter dispersa, le va solo meno bene. È adesso che si vedrà la costruzione corretta. Così non basta. L’uomo di frontiera è Guarin. Se pensa lentamente anche lui, l’Inter si normalizza, ha differenze solo occasionali. Ma non è chiaro ancora che giocatore al fondo sia Guarin, forse è solo incompiuto, ne esistono tanti così. È intanto scomparso Icardi. Mancano all’Inter i suoi gol facili. Ma manca anche personalità. La Samp meritava il secondo gol prima ancora che l’Inter entrasse davvero in campo. Punti importanti per la Juve, il Bologna è solo ordinato. Ora si sa almeno qual è la Juve titolare.