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 2015  ottobre 05 Lunedì calendario

La Mondadori s’è comprata la Rizzoli Libri per 127,5 milioni. I soci Rcs non dovranno tirare fuori i soldi dell’aumento di capitale

Sarà il più grande editore di libri in Italia, con ricavi per oltre mezzo miliardo di euro e una fetta del 35% del mercato dei libri. Dopo nove mesi di assiduo corteggiamento la Mondadori, guidata dalla presidente Marina Berlusconi, è riuscita a comprarsi per 127,5 milioni di euro tutta la divisione Libri del concorrente Rcs, il gruppo che edita il Corriere della Sera.
In tarda serata c’è stata la firma con cui la Mondadori (che in pancia ha già Einaudi, Piemme, Sperling & Kupfer, Frassinelli e Electa) si porterà a casa una serie di marchi prestigiosi. Oltre a Rizzoli e Rizzoli International Pubblications, Rcs possiede le case Bompiani, Marsilio, Fabbri, Bur, Sonzogno, Etas e tutta la divisione Education. Più un portafoglio di autori di tutto rispetto: Umberto Eco, Andrea De Carlo, Michel Houllebecq. Resta invece fuori il 58% di Adelphi Edizioni, che Rcs cederà al socio Roberto Calasso. In base all’accordo Corriere e Gazzetta dello Sport continueranno a esercitare attività editoriale sui libri collaterali. I 127,5 milioni, messi sul piatto dalla Mondadori, serviranno al gruppo, guidato dall’amministratore delegato Pietro Scott Jovane, a ridurre parte del debito (526 milioni alla fine di giugno) e a rinsaldare le basi per il rilancio di Rcs attraverso investimenti nello sviluppo del business e il rafforzamento della struttura finanziaria.
Con quest’operazione la nuova super-Mondadori si ritroverà ad avere il 35% del mercato dei libri trade (comprati in libreria o sul web) e un po’ meno del 25% nel settore scolastico. Per il nuovo colosso si stima un fatturato superiore ai 500 milioni su un mercato italiano, che nel complesso valeva 1,2 miliardi nel 2014.
A dare il via libera all’intesa è stato il consiglio di amministrazione di Rcs e il cda di Mondadori, riuniti nel tardo pomeriggio. Il pagamento sarà in contanti alla fine dell’operazione che verrà perfezionata a seguito delle autorizzazioni dell’Antitrust. Eventuali rischi di sanzione da parte dell’Antitrust saranno a carico di Mondadori. I team guidati da Ernesto Mauri, ad di Mondadori, e Pietro Scott Jovane per Rcs, hanno quindi chiuso il cerchio dopo un negoziato che è in piedi da febbraio. Per Rcs la vendita dei libri rappresenta così la conclusione di un ciclo di risanamento avviato anni fa dall’ad Scott Jovane.
L’operazione avviene a un prezzo inferiore rispetto alla cifra dei 135 milioni circolata nei giorni scorsi. Ma prevede un meccanismo di aggiustamento del prezzo finale (5 milioni in più o in meno) legato ai risultati di Rcs Libri nel 2015. Non solo. C’è anche un «bonus» per il gruppo Rcs, che scatterà nel 2017, sempre legato ai risultati aziendali e fissato in 2,5 milioni.