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 2015  ottobre 02 Venerdì calendario

Gli italiani riscoprono il mattone. Il mercato è in ripresa, il numero delle transazioni è in aumento: a crescita media annua è attesa del 6% tra il 2015 e il 2017. I tempi di compravendita si stanno leggermente accorciando e le erogazioni mensili appaiono in decisa ripresa, su valori simili ai livelli pre-crisi. Quanto ai prezzi invece, occorrerà attendere il 2016 per registrare un aumento

Gli italiani tornano a sognare il mattone. E per l’economia del Paese si tratta di un segnale di ripresa più che incoraggiante visto che per le famiglie le abitazioni rappresentano la metà della ricchezza lorda, mentre per l’economia nazionale il settore casa, nel suo complesso, vale all’incirca 170 miliardi di euro ovvero il 12% del Pil. Il cambiamento, dopo anni di crisi nera, è già in atto come dimostra uno studio di Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo. E, in effetti, il mercato è in ripresa, il numero delle transazioni è in aumento (la crescita media annua è attesa del 6% tra il 2015 e il 2017), i tempi di compravendita si stanno leggermente accorciando e le erogazioni mensili appaiono in decisa ripresa, su valori simili ai livelli pre-crisi. Quanto ai prezzi invece, occorrerà attendere il 2016 per registrare un aumento. In stallo anche il comparto delle costruzioni su cui continua a pesare l’elevato numero di abitazioni invendute.
«Il settore immobiliare è un pilastro fondamentale per la ripresa e riteniamo che la forte crescita nell’erogazione dei mutui rappresenti un rilancio più ampio della nostra economia», ha dichiarato Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo. Anche per questo Ca’ de Sass ha deciso di scommettere sulla ripresa del settore immobiliare con una serie di iniziative destinate a sostenere i finanziamenti (come il taglio degli spread sui mutui a partire dall’1,15% sui variabili e dall’1,75% su quelli fissi o la possibilità di trasformare gratuitamente il mutuo a tasso variabile in fisso) e ad estendere a tutte le principali città italiane i servizi di intermediazione immobiliare del gruppo offerti allo sportello. Lo hanno spiegato, nel corso di una conferenza stampa, lo stesso Messina e Stefano Barrese, responsabile dell’area sales e marketing della banca. «Tutte le componenti del gruppo sono state poste, in maniera fortemente integrata, al servizio di chi decide di acquistare un’abitazione», ha detto Messina, sottolineando come i primi frutti di questa strategia siano già visibili nei risultati. Il gruppo nei primi nove mesi del 2015, ha infatti raddoppiato l’erogazione di mutui raggiungendo i 6,3 miliardi; l’obiettivo per fine anno è ora 9 miliardi. Oltre al mutato scenario di riferimento, è poi in evoluzione la percezione dell’investimento immobiliare stesso. Secondo la ricerca Ipsos per Intesa Sanpaolo, oggi il 48% degli intervistati ritiene che possa essere il momento giusto per acquistare un immobile. Si tratta di una percentuale doppia rispetto a quella di solo un anno fa e la virata sarebbe da ricondursi da un lato al calo dei prezzi (le abitazioni esistenti, stando allo studio di De Felice, hanno visto il valore ridursi, tra il 2010 e il 2014, del 16,6%) e, dall’altro, alla consapevolezza che la tassazione abbia ormai raggiunto il suo livello massimo. Anche per questo il management plaude agli annunci governativi di una riduzione delle imposte sulla casa. «L’azione di governo va nella giusta direzione, la riduzione della tassazione sulla casa può far ripartire l’immobiliare e anche il settore delle costruzioni, uno di quelli maggiormente colpiti dalla crisi», ha spiegato Messina. A cambiare poi è stato in questi ultimi anni anche l’atteggiamento dei potenziali clienti verso referenti e interlocutori. Oggi oltre l’80% di coloro che sono interessati a comprare casa nei prossimi mesi sarebbe felice di potersi affidare alla propria banca di riferimento. Ed è su queste basi che Intesa Sanpaolo ha studiato la propria strategia di rafforzamento nel settore. Più in dettaglio il «Progetto Immobiliare» del gruppo nato nel 2014, ha visto nel 2015 la nascita di «Intesa Sanpaolo Casa», società interamente dedicata al comparto che offre servizi di assistenza per la ricerca dell’immobile, per l’acquisto, la ristrutturazione e l’arredo grazie a una propria rete di agenti immobiliari interna e a una serie di accordi con studi di architettura e di professionisti disponibili sul mercato. L’obiettivo al 2017 è quello di essere presente con una rete di agenzie immobiliari in tutte le principali città italiane, di cui le prime sono già attive a Roma, Milano, Torino e Monza, mentre le prossime apriranno a Napoli, Padova, Firenze Bologna, e Brescia.