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 2015  ottobre 02 Venerdì calendario

Fca sale a più 20,3 per cento. Solo in Italia le immatricolazioni sono aumentate del 17,15 per cento. L’auto non si ferma neppure negli Stati Uniti, dove le vendite di Fiat Chrysler accelerano del 14% a quota 193.019 unità: il gruppo - che corre anche in Canada - può brindare al miglior settembre dal 2000 e al sessantaseiesimo mese consecutivo di crescita

L’Italia dell’auto continua a crescere a doppia cifra. Dopo un agosto superiore alla media, settembre si chiude con 130.071 immatricolazioni, in aumento del 17,15% sullo stesso periodo del 2014. Un dato che porta a 1.196.270 le vendite dall’inizio dell’anno a oggi, con un incremento del 15,3 per cento. Anche nel mese scorso, il nono consecutivo, Fiat Chrysler ha fatto meglio del mercato, con 36.900 auto vendute e un balzo del 20,3 per cento. La performance permette al gruppo guidato dall’ad Sergio Marchionne e presieduto da John Elkann di ritoccare al rialzo la quota, che arriva al 28,4 per cento. 
Il boom di Jeep
In un mese in cui il Lingotto piazza cinque auto nella top ten – Panda (auto più venduta in assoluto), Ypsilon, Punto, 500L e 500X – è ancora Jeep a far segnare il progresso più evidente. Le vendite del marchio negli ultimi trenta giorni sono più che triplicate (+251,1 per cento) con quasi 2500 immatricolazioni e una quota che si attesta all’1,9%, in aumento di 1,3 punti percentuali. Vanno di corsa anche il brand Fiat, che rispetto all’anno scorso cresce del 23,8%, e Alfa Romeo: +11 per cento. 
Così nei primi 9 mesi 
Nei primi nove mesi dell’anno, Fca ha registrato oltre 339 mila vetture, il 17,5% in più nei confronti dello stesso periodo del 2014: anche in questo caso la crescita è migliore rispetto a quella ottenuta dal mercato.
Frena Volkswagen
Lo scandalo Volkswagen è scoppiato solo a fine mese, ed è difficile capire se, e come, abbia avuto impatto sulle immatricolazioni. Quelle del gruppo crescono del 6,1%, a un ritmo inferiore a quello dei concorrenti. Il marchio Vw, invece, arretra dell’1,37 per cento. Sale del 19,88% Bmw, mentre Peugeot Citroën e Renault mettono a segno un incremento del 14,34% e del 17,96 per cento. Ford avanza del 13,58 per cento. «Siamo di fronte a segnali incoraggianti», dice Massimo Nordio, il numero uno di Volkswagen Italia che, però, parla nell’altra veste, quella di presidente dell’Unrae (l’associazione delle case automobilistiche estere). Mentre fotografando il mese appena trascorso il Centro Studi Promotor parla di «un tasso di sviluppo assolutamente coerente con l’andamento del mercato italiano nel 2015 e che mostra una tendenza all’accelerazione». 
La corsa negli Usa
L’auto non si ferma neppure negli Stati Uniti, dove le vendite di Fiat Chrysler accelerano del 14% a quota 193.019 unità: il gruppo – che corre anche in Canada – può brindare al miglior settembre dal 2000 e al sessantaseiesimo mese consecutivo di crescita. Anche qui vola Jeep (+40%), che segna il secondo miglior mese in assoluto, mentre avanza del 10% la nuova Fiat 500X, al terzo mese consecutivo di crescita da lancio. 
Va avanti al «ralenti» (+0,6%) Volkswagen, nonostante gli analisti si aspettassero un calo superiore al 6%, mentre le immatricolazioni di General Motors salgono del 12,5 per cento.