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 2015  settembre 10 Giovedì calendario

Apple Tv, così Tim Cook vuole conquistare il cuore delle nostre case, il soggiorno e il televisore. Dopo aver cambiato il nostro modo di ascoltare la musica con l’iPod, e rivoluzionato la vita di molte nuove generazioni con l’iPhone, dopo aver sperimentato il computing in mobilità con l’iPad, l’azienda di Cupertino punta tutto sul mondo delle app, dei comandi vocali, della personalizzazione, senza palinsesto, senza orari, totalmente legata alla Rete. Ecco come funziona

«Il futuro della televisione». Niente di più e niente di meno. È così che Tim Cook, erede di Steve Jobs alla guida di Apple, presenta la nuova Apple Tv, device di punta della presentazione di ieri a San Francisco, al Bill Graham Auditorium, nella quale sono andati in scena anche il nuovo e più grande iPad Pro e i due nuovi modelli di iPhone, il 6s e il 6s Plus.
E il futuro della televisone secondo Cook passa non tanto da un device, Apple Tv appunto, una scatoletta piccola ed economica da attaccare al televisore e a Internet, ma da una «visione», da un nuovo, sostanziale, cambiamento nell’anima dell’azienda. Si, perché dopo aver combattuto per anni nel campo dei pc con i Mac, dopo aver travolto l’industria del disco e cambiato il nostro modo di ascoltare la musica con l’iPod, e rivoluzionato la vita di molte nuove generazioni con l’iPhone, dopo aver sperimentato il computing in mobilità con l’iPad, ecco che Apple punta al colpo grosso: conquistare il cuore delle nostre case, il soggiorno e il televisore. L’inizio di un percorso dunque, non un punto d’arrivo per Apple: è l’apertura di un fronte che potrebbe portare l’azienda di Cupertino verso frontiere completamente nuove, come accadde quando Jobs presentò l’iPod ed Apple divenne qualcosa di diverso e nuovo da ciò che era.
«Il futuro della televisione», secondo Cook passa per una visione: quella delle app, dei comandi vocali, della personalizzazione, senza palinsesto, senza orari, totalmente legata alla Rete. Fusione di tecnologia e contenuti che non corre il rischio di fare concorrenza ai produttori di televisioni, perché salta il terminale e punta invece tutto sull’interfaccia e sulla fruibilità dei contenuti. E nemmeno ai produttori di contenuti, perché Apple non vuole sostituirsi, per ora, a Netflix o ad altri.
Come funziona? La nuova Apple Tv è formalmente identica alla precedente, una piccola scatoletta che si collega a Internet e al televisore di casa tramite HDMI. Una volta accesa mette a disposizione un intero mondo di contenuti, film, programmi, giochi, musica, tutti fruibili tramite app, sia quelle già oggi disponibili, sia quelle che potranno essere realizzate dai programmatori di tutto il mondo. App per fare shopping, app per studiare, app di ogni ordine e grado, come quelle che già oggi usiamo con soddisfazione sugli smartphone. App sullo schermo più grande possibile, da utilizzare con un telecomando che mette insieme la tecnologia touch e i comandi vocali, semplicissimo da usare. E il device, la scatoletta, costa pochissimo. Certo, tutto il resto – film, programmi, giochi – sono a pagamento, come sull’iPhone, ma come su smartphone e tablet le app gratuite sono molte e i servizi si moltiplicano ogni giorno. Le prove generali del televisore targato Apple sono comunque iniziate, e il primo passo è il nuovo iPad Pro, tablet di dimensioni generose, quasi 13 pollici di schermo, e la potenza di un pc. Ma se l’iPad nelle sue forme precedenti era essenzialmente una macchina touch, ecco arrivare per il Pro una tastiera leggerissima e un pennino, per integrare ogni possibile forma di interfaccia in un unico strumento, estremamente versatile e in grado, davvero, di fare concorrenza ai computer portatili anche sul fronte del lavoro.
E gli iPhone? Anche questi sono completamente rinnovati, non nell’aspetto, che è rimasto lo stesso del 6 e del 6 Plus, ma sia nell’interfaccia, che adesso prevede il 3D Touch, un’evoluzione del Force Touch visto sull’Apple Watch, che nella fotocamera, arrivata a 12 megapixel, che nella potenza del processore, per arrivare in tempo per il mercato natalizio con due nuovi modelli da affiancare ai tre precedenti e continuare a restare in vetta al mercato, con nuove cover, nuovi colori per il device, un nuovo vetro più resistente.
E una serie di Apple Watch, con nuovo sistema operativo e un modello realizzato da Hermes destinato al mercato del lusso.