Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  agosto 31 Lunedì calendario

La Gran Bretagna contro gli accordi di Schengen • Una coppia uccisa da un uomo ospitato nel Cara di Mineo • Scoeprto nel Mediterraneo un enorme giacimento di gas • L’Isis continua a distruggere le bellezze archeologiche di Palmira • È morto Oliver Sacks


Gran Bretagna I dati pubblicati due giorni fa, che parlano di 300mila persone entrate in Gran Bretagna tra marzo 2014 e marzo 2015 hanno convinto il governo Cameron a preparare un piano restrittivo sui permessi d’ingresso. Prima tra tutte le novità c’è lo stop all’arrivo di europei alla ricerca di un posto di lavoro. A chi non avrà un contratto pronto al di qua della Manica non sarà più permesso di entrare nel Regno. In una lettera scritta al “Sunday Times”, il ministro dell’Interno britannico, Theresa May, critica Schengen: «L’accordo che consente di muoversi liberamente nell’Unione europea è la causa della morte di centinaia di persone che scappano dalla Siria per finire nelle grinfie dei trafficanti di esseri umani, proprio per questo va abolito», poi: «Di persone senza lavoro lo scorso anno dall’Ue ne sono arrivate 63mila, decisamente troppe» e rivolta agli studenti internazionali che frequentano le università inglesi: «D’ora in poi, cominciate a considerare la vostra esperienza qui come “temporanea”». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Delitto Vincenzo Solano, 68 anni, meccanico in pensione, e sua moglie Mercedes Ibanez, 70 anni, casalinga, spagnola della provincia di Barcellona. Un passato da emigranti in Germania, sabato sera Solano aveva giocato fino alle 20 a briscola nel circolo per gli anziani del paese. Poi era stato in casa della figlia: la nipotina voleva andare a dormire da lui ma ci ripensò proprio all’ultimo minuto. Con la moglie erano andati a letto presto e stavano già dormendo da un po’ quando s’intrufolò in casa loro, passando attraverso una finestra aperta, l’ivoriano Mamadou Kamara, 18 anni, sbarcato l’8 giugno a Catania su un barcone e ospite al Centro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo di Mineo. Sentirono i rumori e si alzarono, mezzi nudi com’erano, per vedere cosa stesse accadendo. Kamara, sorpreso, a lui fracassò la testa con una tronchese e poi gli tagliò la gola, a lei la riempì di botte e la scaraventò giù dal balcone. Quindi prelevò telefonino, videocamera e qualche gioiello che mise in un borsone, si vestì con gli abiti e le ciabatte di Solano e se ne andò. Fu fermato dagli agenti all’ingresso del Cara di Mineo, incuriositi dal pesante borsone che portava con sé. Provò a giustificarsi: «Non è vero, il cellulare l’ho trovato sotto un albero per strada». Notte tra sabato e domenica, in una villetta di via Palermo, a Palagonia, provincia di Catania.

Egitto È stato scoperto in Egitto quello che l’Eni definisce «il più grande giacimento di gas del Mediterraneo». Si trova nell’offshore egiziano del Mar Mediterraneo, a circa 190 km dalla costa. Il pozzo Zohr 1X, attraverso il quale è stata effettuata la scoperta, si trova a 1.450 metri di profondità d’acqua, nel blocco Shorouk. Si tratta di un giacimento «supergiant» e ha un potenziale di risorse fino a 850 miliardi di metri cubi di gas. L’Eni, sulla base di accordi con il Cairo, ha la totalità della gestione. La scoperta, dice il Ceo dell’Eni, Claudio Descalzi, «renderà l’Egitto autosufficiente» e porterà a quel Paese risorse per 30-40 anni. La scoperta è importante anche per la compagnia energetica italiana, che si accredita sempre di più come ne campo dell’esplorazione. Descalzi: «Negli ultimi sette anni abbiamo scoperto 10 miliardi di barili di risorse e 300 milioni negli ultimi sei mesi. Il gas sarà venduto in primo luogo all’Egitto, ma non è escluso che una parte di gas possa arrivare in Europa.

Palmira Subito dopo la distruzione del tempio di Baal Shamin a Palmira, l’Isis annuncia anche quella del tempio di Bel, con 30 tonnellate di esplosivo. Edificato nel I secolo dopo Cristo, era considerato il meglio conservato, con le sue pareti e le sue colonne imponenti, secondo in bellezza soltanto a Baal Shamin.

Sacks È morto ieri a 82 anni per un cancro il neurologo Oliver Sacks. Nato a Londra il 9 luglio 1933 da genitori ebrei, entrambi medici. Laureato in medicina a Oxford nel 1954, aveva lasciato la Gran Bretagna per gli Stati Uniti. Tra i suoi libri più noti; L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello, Risvegli, Emicrania, Un antropologo su Marte, Zio Tungsteno, Musicofilia e Allucinazioni. Uscirà postuma il 15 ottobre l’autobiografia In movimento che iniziò a scrivere dopo aver scoperto il tumore in fase terminale, qualche mese fa. Appassionato di motociclette, di sollevamento pesi, vittima per qualche tempo delle anfetamine, Sacks nella sua autobiografia racconta anche particolari intimi e sconosciuti, come l’omosessualità sofferta e poco praticata.

(a cura di Daria Egidi)