Corriere della Sera, 4 agosto 2015
La tragica fine del robot autostoppista. HitchBot era programmato per chiedere passaggi, aveva percorso 3.600 miglia attraverso il Canada senza danni, ma dopo 300 miglia percorse negli Usa uno sconosciuto lo ha fatto a pezzi
La corsa di HitchBot, il robot autostoppista, si è conclusa ai margini di una strada di Philadelphia. Qui è stato trovato, fatto a pezzi, l’androide protagonista di un singolare esperimento. Programmato per chiedere passaggi agli automobilisti, aveva percorso 3.600 miglia attraverso il Canada senza danni. Dopo appena 300 miglia percorse invece negli Stati Uniti qualche sconosciuto automobilista lo ha irrimediabilmente danneggiato. E la domanda che ora si pongono i suoi ideatori è: i robot possono fidarsi degli umani?