Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  maggio 28 Giovedì calendario

Siete a casa vostra, al terzo piano, a farvi un caffè e, con la coda dell’occhio, vedete un oggetto volante, fermo fuori dalla finestra. Che fa il maledetto drone? Non siamo in Afghanistan o in Yemen, la vostra incolumità non è in discussione. Ma la privacy sì. La battaglia nei cieli contro i droni-spia, un Gps ci salverà. Foto dall’alto, consegne di libri, velivolidetective. Una vera e propria invasione: ecco come potremo difenderci

Siete a casa vostra, al terzo piano, a farvi un caffè e, con la coda dell’occhio, vedete un oggetto volante, fermo fuori dalla finestra. Che fa il maledetto drone? Non siamo in Afghanistan o in Yemen, la vostra incolumità non è in discussione. Ma il resto, sì. Vi sta riprendendo con una telecamera? Registra quello che dite? Fruga nel vostro network wi-fi, nel pc, nel telefonino, a caccia di mail, messaggini, foto? E voi, adesso, che fate? È il momento della contraerea. La guerra nei cieli sta per iniziare.
Il drone è già una moda e tutti pronosticano un boom. A parte gli usi militari, è un hobby che fa tendenza. Ma il futuro brillante è quello commerciale: gli esperti prevedono un mercato da misurare in miliardi di dollari, a livello globale, nel giro di quattro-cinque anni, anche se litigano sul numero di miliardi: da 2 a 12, secondo i diversi centri ricerche. Del resto, Amazon e Google già pensano alle consegne dell’e-commerce via drone, anziché corriere. Poi ci sono gli agenti immobiliari, gli agricoltori. I servizi di vigilanza, naturalmente. E, infine, tutti quelli che non si fanno i fatti loro. Prepariamoci al drone-paparazzo, al drone-detective. Insomma, al drone-spione. Non è neanche necessario che, dietro al drone, ci sia un sofisticato e ben attrezzato spione professionista. Il quadcopter (cioè un aggeggio a quattro eliche) della Grand Electronics in catalogo su Amazon ha una efficiente videocamera, dotata anche di un faro autonomo, ed è roba solida. «L’ho fatto cadere a candela da 30 metri di altezza, l’ho sbattuto contro il muro – racconta una entusiasta acquirente – è finito in bocca al gatto e continua a funzionare benissimo». Quanto costa questo superduro? Meno di 60 dollari. Con mille dollari vi potete prendere un Phantom 3, costruzione cinese, fotocamera da 12 megapixel, con giroscopio per mantenere l’inquadratura quale sia la linea di volo, video in Hd, Gps incorporato.
Proprio un Phantom 3 è atterrato una notte di gennaio nel prato della Casa Bianca. Ad aprile, un drone è atterrato, invece, sul tetto dell’ufficio del primo ministro giapponese, nel centro di Tokyo: conteneva un po’ di materiale atomico non radioattivo, per ricordare la tragedia di Fukushima. In marzo, racconta il New Scientist, la polizia inglese ha trovato, nel cortile di una prigione nel Bedfordshire, i resti di un drone precipitato che avrebbe dovuto consegnare merce di contrabbando ai reclusi. In tutti e tre i casi, è il drone che si è fatto trovare o è stato scoperto per caso. Altrimenti, nessuno si sarebbe accorto di nulla.
Il primo tassello della contraerea, dunque, è un sistema d’allarme. Il più semplice, quasi rudimentale è il Drone Shield: sensori acustici che avvertono il rumore del motore del drone. L’apparecchio messo in commercio da Drone Labs, invece, si concentra sui comandi radio inviati dall’operatore al drone-spione. Li intercetta già a mezzo chilometro di distanza e ti avverte con un messaggio sul telefonino: ti spiano! E se voi, zitti zitti, voleste spiare lo spione? Si può fare come facevano i talebani con i droni dell’aviazione Usa. Un software realizzato dai russi che consente di intercettare i video mandati dal drone e sapere se ti ha scoperto oppure no. Il software si chiama Sky Grabber ed è, oggi, regolarmente in commercio.
Ma una buona contraerea non si limita ad accertare le minacce. Per le contromisure più semplici non c’è neanche bisogno di rivolgersi ad un negozio, virtuale o meno. Tutto fai- da-te: le istruzioni, su Internet, abbondano. Il maledetto spione può essere ridotto, dunque, all’impotenza con un apparecchietto casalingo che gli saturi lo spettro delle onde radio, impedendogli di ricevere i comandi. O con un altro apparecchietto che gli mandi in tilt il Gps, facendolo volare alla cieca. Non siete dei bricoleurs? Allora, ecco Cyborg Unplug. Sembra uno di quei trasformatori della Apple che si infila nelle prese di corrente. Invece è una sorta di router alla rovescia. Intercetta i segnali wireless del drone e ti avverte dell’intrusione. Questo, nella versione da 50 dollari. Spendendo il doppio, il Cyborg individua l’apparecchio (il cellulare, l’iPad, il pc) con cui il drone sta cercando di entrare in contatto e lo disconnette da Internet, impedendo che trasmetta testi o immagini e lasciando lo spione a bocca asciutta. Un vantaggio tutt’altro che trascurabile di Cyborg Unplug è che lo stesso sistema funziona anche per disinnescare i guardoni di Google Glass.
Insoddisfatti? Convinti che l’intrusione vada affrontata con sistemi più fermi e definitivi? Gli amanti del Fai da te suggeriscono una fionda con cui lanciare palle di Natale piene di vernice, che accechino e facciano precipitare il velivolo nemico. I francesi di Malou Tech hanno pensato, però, ad una soluzione assai più efficiente e raffinata: un controdrone che, opportunamente messo in allarme con sistemi come i precedenti, si leva in volo, intercetta e ingaggia il velivolo nemico, gli lancia contro una rete che lo imprigiona e lo trascina al suolo. Per chi ha reminiscenze di cultura classica, il controdrone agisce come il reziario, una tipica figura di gladiatore romano.
Sì, lo so, il seguito è inevitabile: su Youtube, lo streaming dello scontro fra drone e reziario.