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 2015  maggio 26 Martedì calendario

Quei 7,4 miliardi di euro che abbiamo speso per salvare Alitalia. Questa è la cifra che i contribuenti italiani hanno pagato negli ultimi quarant’anni per veder volare la compagnia di bandiera

Alitalia è «costata» al Paese, cioè allo Stato e alla collettività, 7,4 miliardi. La stima è stata realizzata dall’Area studi Mediobanca in uno studio che comprende circa 40 anni di storia della compagnia aerea, dal 1974 al 2014.
In particolare l’onere a carico del settore pubblico e della collettività prodotto dalla gestione «in bonis» dal 1974 al 2007 è stato di 3,3 miliardi (a valori 2014); mentre quello prodotto sotto la gestione commissariale, fino al giugno 2014, è di 4,1 miliardi.
Per quanto riguarda il periodo 1974-2007 la voce più consistente è relativa agli interventi di ricapitalizzazione, che «si sono fatti particolarmente intensi dalla metà degli Anni 90»: lo Stato ha sborsato 2,937 miliardi (4,9 a valori 2014). La stima degli oneri pubblici e collettivi relativa al periodo di amministrazione straordinaria (2008-2014) è pari a 4,1 miliardi, tra prestito ponte del Tesoro del 2008, emissione di zero coupon, obbligazioni Alitalia del Tesoro, passivo patrimoniale dell’amministrazione straordinaria (1,2 miliardi), cigs-mobilità 2008-2015 (0,7), prestazioni Fondo speciale trasporto aereo (1,2 miliardi) e versamento Poste in Alitalia Cai (0,1 miliardi).