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 2015  maggio 04 Lunedì calendario

La caccia ai black bloc si fa anche con gli esami del Dna • la marcia dei milanesi che hanno ripulito la città • Settemila migranti in due giorni • In un anno sono spariti sotto al cemento 200 chilometri quadrati di territorio • Un ultracentenario nepalese trovato vivo sotto le macerie • Il social network per anziani • L’arroganza dei capi fa stare male


Milano/1 La Procura di Milano stima in 500 il numero degli esecutori degli attacchi alla manifestazione contro l’Expo di Milano. Due terzi sono italiani, molti piemontesi. Ieri sono stati fermati a Genova cinque francesi: nella casa nel capoluogo ligure dove erano ospitati (affittata da uno studente Erasmus) sono state trovate mappe di Milano, bombolette spray, mascherine sanitarie, felpe nere e le chiavi di un’auto, al cui interno è stato trovato un biglietto autostradale che segnala l’uscita da Milano ovest la sera del primo maggio. Finora sono 33 le persone denunciate. Cinque gli arrestati in flagranza di reato: due senza precedenti penali, mentre gli altri (tra cui alcune donne) nel tempo erno state denunciate per occupazioni abusive, droga e furti. Quindici greci sono stati fermati sabato vicino all’associazione Mandragola, a Milano, dove erano ospitati alcuni violenti. Gli inquirenti li hanno sottoposti a esami del Dna per confrontarlo con le tracce trovate su vestiti e armi sequestrati nelle strade (i black bloc, infatti, coperti dalle nuvole di fumogeni, hanno lasciato per le strade di Milano i loro indumenti per non farsi riconoscere) e nei covi.

Milano/2 Ieri oltre 20mila milanesi hanno sfilato per le vie devastate il 1° maggio dai black bloc e cancellato le tracce delle distruzioni con spazzole, raschietti e vernice. Il corteo pacifico è partito da piazzale Cadorna, accompagnato dai mezzi dell’Amsa che hanno distribuito guanti e raschietti, e gli uomini del Nucleo di intervento rapido del Comune (che subito dopo gli scontri avevano rimesso a posto pali divelti, parigine scassate e semafori rotti). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Migranti Tra sabato e domenica sono stati recuperati circa settemila migranti: la maggior parte arriva dall’Africa sub-sahariana. Nell’elenco dei soccorsi anche i cinquecento migranti, già in viaggio su cinque barconi, che sono stati intercettati e riportati indietro ieri sera dagli uomini della Guardia costiera libica a otto miglia nautiche dalle loro coste. Il colonnello libico Reda Issa ha detto che si tratta in gran parte di africani e non ha chiarito quale sarà adesso la loro sorte. Probabilmente andranno in un centro di detenzione di Misurata. Gli sbarchi, date le condizioni meteo favorevoli, sono in costante aumento e i numeri di questo fine settimana lo confermano e promettono un’ondata di arrivi inarrestabile.

Suolo Nel rapporto 2015 sul consumo di suolo compilato dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) c’è scritto che nel 2014 sono stati ricoperti di cemento altri 200 chilometri quadrati di territorio. Ogni giorno si perdono 55 ettari, pari a 6-7 metri quadrati al secondo. Dal 2008 si è costruito di più nel nord ovest, proprio nelle zone dove poi si registrano i maggiori disastri idrogeologici. I dati dell’Ispra smentiscono, per l’ennesima volta, la presenza di un nesso causale tra edilizia e necessità di abitazioni: le città perdono abitanti, ma guadagnano case, vuote e sfitte. E se nel 2014 il suolo consumato per ogni cittadino italiano sembra, per la prima volta, lievemente scendere, non è perché si costruisca di meno, ma è a causa della ripresa demografica, dovuta in gran parte all’immigrazione (Monatari, Rep).

Nepal Ieri i soccorsi in Nepal hanno estratto vive dalle macerie quattro persone. Tra queste un ultracentenario. Il bilancio del terremoto è 7.250 morti e 14.267 feriti.

Anziani Specialage.com è il primo social network destinato alle persone anziane. Partito una settimana fa, conta già 250 iscritti. Angela Musolesi, specializzata in gestione di strutture sociali: «Recenti ricerche scientifiche dimostrano che basta un’ora in Internet al giorno per potenziare la memoria, e che i social siano un antidoto a solitudine, depressione e infelicità». Insieme ad amici e colleghi, investendo 15mila euro, ha fondato la start up Special age. L’accesso è gratuito dopo una rapida iscrizione, è richiesto un nickname, e ovviamente si può associare un’immagine al proprio profilo. Oltre alla bacheca principale e alla chat, ci sono poi delle sezioni a tema, come «Incontriamoci tra di noi» in cui si cerca di localizzarci e di individuare persone dello stesso quartiere o città, oppure «Ricette» e «Rimedi naturali» con raggruppare i navigatori con interessi comune. Ma soprattutto «Gli anziani per i giovani», una sorta di vetrina delle competenze dove falegnami, geometri, matematici, cuochi, pizzaioli ed economisti mettono a disposizione le proprie competenze per chiunque ne avesse necessità (Taddia, Sta).

Facebook Secondo i dati Censis in Italia è iscritto a Facebook il 50,3% della popolazione, di cui il 14,3% è costituito da over 65 (ibidem).

Arroganza Uno studio dell’Università di Stoccolma sostiene che avere un capo arrogante per quattro anni fa salire al 65% il rischio di stress, alcolismo, disturbi cardiaci (Salemi, Sta).

(a cura di Daria Egidi)