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 2015  aprile 29 Mercoledì calendario

Giulio Moracci, il pensionato di 91 anni, morto soffocato durante una rapina. Tre ladri romeni gli sono entrati in casa, lo hanno legato e imbavagliato, poi hanno rubato tutto quello che gli capitava a tiro e sono fuggiti. Poco dopo la polizia li ha arrestati

Imbavagliato e legato sul letto a faccia in giù. È morto così Giulio Moracci, 91 anni, durante una rapina che ha sconvolto Terni ed è già un caso politico. Insieme all’anziano agricoltore è stata legata e imbavagliata anche la moglie Fioranna Fineschi, di 85 anni, ora sotto choc in ospedale. Ma anche per le caratteristiche dei tre rapinatori di 20, 21 e 43 anni. Tutti stranieri, romeni. Un’occasione subito colta al volo dal leader leghista, Matteo Salvini che su Facebook ha postato subito: «Morire così a 91 anni, dopo una vita di lavoro, è pazzesco. Fermati i tre ladri autori della rapina, stranamente tre immigrati. Intanto Renzi occupa il Parlamento con la sua schifosa legge elettorale. Meno delinquenti e più sicurezza, meno Renzi e più democrazia». Sale sulle ferite di una città che poco tempo fa ha assistito ad un’altra rapina finita nel sangue quella ad una vedova 69enne, che, forse per essersi opposta ai ladri, probabilmente una banda di cittadini albanesi, è stata uccisa con un fendente all’addome. E che è dunque più sensibile alle parole di Salvini: «Terni va ripulita, tornerò subito in città».
«È un fatto gravissimo. Un plauso va alle forze dell’ordine per la prontezza con la quale hanno assicurato alla giustizia i responsabili. Dobbiamo continuare a lavorare per una sicurezza efficiente. L’investimento nelle forze dell’ordine è una priorità» ha affermato invece Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd.
Erano arrivati da Roma i tre romeni, arrestati dai carabinieri di Terni subito dopo la rapina: guidavano una Bmw e avevano una lunga lista di precedenti penali. Uno è rimasto a bordo, gli altri sono entrati nella villetta di mattoncini rossi. All’anziana hanno detto, in italiano, di dover consegnare un telegramma. Ma appena entrati con un nastro adesivo le hanno tappato la bocca e l’hanno immobilizzata su una sedia della cucina. Giulio Moracci non se ne è accorto. Stava riposando. I due lo hanno legato in posizione supina, come probabilmente lo avevano trovato. E forse per questo potrebbe essere morto soffocato.
I due hanno continuato a rubare tutto ciò che è capitato loro a tiro e sono fuggiti. Ma una pattuglia dei carabinieri li ha subito bloccati, pensando di aver sventato un furto.
Poi, durante i controlli, hanno sentito dei lamenti e hanno sfondato la porta dell’appartamento. Lì la tragica scoperta. E la corsa in ospedale per portare in salvo l’anziana donna, ora ricoverata sotto choc.
Pesanti le accuse: omicidio preterintenzionale, rapina, lesioni e sequestro. Il procuratore di Terni Cesare Martellino accusa: «Se questi tragici episodi che destano preoccupazione continuano, nonostante l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine, evidentemente qualcosa non va. Ci dobbiamo chiedere perché questi signori gravati da numerosi precedenti continuano a girare indisturbati».