Corriere della Sera, 26 marzo 2015
La 98enne pop che ascoltava Ramazzotti nelle cuffie, isgnorando le telefonate della nipote preoccupata. Sono dovuti intervenire i pompieri a stanarla, e l’hanno trovata sì stesa, ma molto tranquilla nella sua bolla musicale
Non era dura d’orecchi, o forse anche sì, ma è che aveva in cuffia a tutto volume la musica di Eros Ramazzotti e per questo non rispondeva da ore al campanello e al telefono. Sono intervenuti i pompieri a stanarla, e l’hanno trovata sì stesa, ma molto tranquilla nella sua bolla musicale (poi certo i gusti son gusti, mica a tutti piace Eros). È la storia di una 98enne non ordinaria, la nonna pop che ieri mattina alle nove si è vista piombare in casa i vigili del fuoco, chiamati dalla nipote che si era preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con lei. Dopo aver sfondato la porta del suo appartamento (siamo a Firenze), i vigili del fuoco hanno trovato l’anziana in ottima forma, comodamente sdraiata sul letto con delle grosse cuffie alle orecchie, che diffondevano, volume al massimo, le canzoni di Eros Ramazzotti. Non si è accorta di niente la signora, quando sono entrati tipo Nocs e giravano per casa a cercarla. Tra l’altro mica facile entrare nell’abitazione: le operazione di assalto si sono rivelate complesse, perché la signora – che tiene alla sua sicurezza, ci mancherebbe – aveva chiuso la porta d’ingresso anche con dei lucchetti supplementari (che sia pure una fan di Moccia?). La notizia è diventata subito virale grazie al passaparola del web ed è arrivata anche alle orecchie (senza cuffie) di Ramazzotti che a caldo su Facebook ha commentato, maiuscole comprese: «È proprio vero che la musica non ha colore, non ha nazione e... NON HA ETÀ». Poi a freddo il cantante ha anche pensato ad altro. In queste ore sta cercando la nonna con le cuffie per farle due regali: il suo nuovo singolo «Alla fine del mondo» e l’invito al prossimo concerto che l’artista terrà a Firenze.