Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  marzo 05 Giovedì calendario

Sequestrati sei milioni di beni all’ex commissario per l’emergenza a Pompei • Contatti tra Pd e M5S per riformare la Rai • In ventiquattro ore salvati più di 1.000 migranti • Altre notizie su Jihadi John • Striscia la notizia rivela in anticipo il nome del vincitore di Master Chef • Pulci portatrici di peste sui topi di New York • Gli italiani cercano su Internet informazioni mediche


Pompei La Procura della Corte dei conti della Campania ha ordinato il sequestro conservativo di beni per sei milioni di euro nei confronti di Marcello Fiori, ex commissario per l’emergenza a Pompei e oggi coordinatore nazionale dei club di Forza Silvio. Sei milioni da reperire tra i beni immobili di Fiori, ma intanto l’ex commissario ha già donato le proprietà di maggior valore a moglie, ex moglie e figlio. Così i sigilli vengono messi solo ad alcuni terreni nelle Marche per un ammontare di 30mila euro e ai conti correnti che sono ora in via di valutazione. Quel denaro pubblico, per l’accusa, è stato speso dal commissario per lavori di restauro e non, come previsto dal decreto della Presidenza del consiglio dei ministri, per la messa in sicurezza dell’area archeologica dove si susseguono crolli e cedimenti. Fiori, grazie a una «variante radicale», ha infatti stanziato sei milioni per il restauro del Teatro Grande, con tanto di palcoscenico in tavolato di legno pregiato e punti di ristoro, marmo sulle scalinate. Durissimo il sostituto procuratore della Corte dei Conti Donato Luciano, che in riferimento a Fiori parla di «interventi destinati a finalità stravaganti ed esorbitanti rispetto ai compiti assegnati», e «gestione fraudolenta e un sistema di potere clientelare consolidati e diffusi.

Rai Non si capisce se Pd e M5S collaboreranno o no alla riforma della Rai. Qualche giorno fa renzi ha auspicato un lavoro comune,era previsto un oncontro con Grillo, che però ha rinunciato e ha smentito sul blog che ci possa essere un avvicinamento: «Forse è il Pd che deve cambiare rotta, dritto verso la democrazia. Hic manebimus optime». Comunque i contatti tra esponenti del Pd e del M5S ci sono e ormai vanno avanti quotidianamente.

Sbarchi Continuano copiosi gli sbarchi di migranti in Sicilia. Ieri, in 24 ore, le navi italiane hanno messo in salvo 1.035 persone. Si sono contati 10 morti. I migranti viaggiavano su cinque gommoni e due barconi con un carico di famiglie provenienti dall’area subsahariana, da Siria, Palestina, Tunisia, Libia. Fra loro più di 30 bambini e almeno 50 donne, di cui una siriana incinta in condizioni preoccupanti. Di qui la decisione di trasferirla con marito e tre figli con una veloce motovedetta dirottata verso il Poliambulatorio di Lampedusa. Gli altri hanno continuato la navigazione verso Porto Empedocle dove sono arrivati ieri pomeriggio, ponendo nuovi pesanti problemi al centro d’accoglienza, ormai saturo.

Collaborazioni A Bruxelles il commissario europeo agli affari interni, Dimitris Avramopoulos: «Non dobbiamo essere ingenui, per combattere i trafficanti può essere necessario collaborare con dei regimi dittatoriali».

Emwazi Altre informazioni su Mohammed Emwazi, il terrorista dell’Isis con perfetto accento londinese visto nei video mentre sgozza gli ostaggi. Ha frequentato la Quintin Kynaston Academy, nel quartiere di St John’s Wood. Il “Daily Mail” ha ricostruito che la sua famiglia abbia abitato in un primo appartamento a Kensington, successivamente il trasloco a Maida Vale, poi a Queen’s Park. L’ultimo affitto (450 sterline a settimana), secondo il giornale, viene ancora pagato dallo Stato, nonostante la legge preveda la sospensione di ogni contributo 13 settimane dopo il trasferimento. La famiglia Emwazi ha lasciato il Regno Unito per il Kuwait 5 anni fa, ma sembra che per un periodo il padre sia tornato regolarmente a Londra. Stando al Daily Mail la famiglia sarebbe costata al contribuente sul mezzo milione di sterline. Sui giornali si inseguono le spiegazioni della sua trasformazione. «A 11 anni è andato a sbattere contro un palo mentre giocava calcio, si è fatto male, quando è tornato non era più lo stesso», racconta un compagno delle elementari. «È stato vittima del bullismo», dice chi lo conosceva a Quintin Kynaston. «Con le ragazze temeva che gli puzzasse l’alito. A 16 anni era finito in un gruppo di fondamentalisti».

Master Chef Striscia la notizia ha rivelato in anticipo il vincitore di Master Chef (il programma è registrato con mesi d’anticipo). Sky, ritenendo di aver ricevuto un danno oggettivo, sta valutando l’ipotesi di adire alle vie legali. Magnolia, la società che produce la trasmissione, invece lo farà di sicuro: il tg satirico di Antonio Ricci ha sostenuto che uno dei concorrenti, Nicolò Prati, abbia lavorato regolarmente nella ristorazione, e ciò è una circostanza incompatibile con il regolamento per la selezione dei concorrenti. «La notizia è falsa e priva di qualunque fondamento», spiega Magnolia. A supporto arriva anche la smentita dello chef Claudio Sadler, nel cui ristorante avrebbe lavorato il concorrente: «Tutta questa storia è un’ignobile montatura».

Peste Due studi americani dicono che i topi newyorkesi sono infestati da pulci portatrici di peste bubbonica. Inoltre tracce di Dna del batterio di peste sono state trovate tra i tunnel e gli snodi della metropolitana. Un primo studio, pubblicato dal «Journal of Medical Entomology», ha analizzato 6.500 pulci, pidocchi e acari rilevati su 113 topi intrappolati in cinque luoghi differenti di Manhattan, tra cui tre condomini. Circa il 30% dei ratti erano portatori di «pulci orientali», ovvero quella specie che ebbe un ruolo determinante nell’epidemia che devastò l’Europa nel XIV secolo. Un’indagine degli anni Venti sui rischi di peste a New York trovò la presenza in media di 0,22 pulci orientali per ogni ratto, oggi la media è di 4,8 pulci, con picchi di 25,7. Inoltre lo scorso mese la rivista “Cell System” ha parlato di tracce di peste Yersinia tra le migliaia di batteri rilevati nel sistema metropolitano di New York (Semprini, Sta).

Internet Otto italiani su dieci tra i 24 e i 45 anni si affidano a Internet per sapere di salute e farmaci. Uno su due (47%) ricorre al web per l’autodiagnosi. Tre su quattro non controllano l’attendibilità delle fonti. Il 13% tra gli italiani ricorre a Facebook e Twitter per postare commenti e domande su temi medici.

(a cura di Daria Egidi)