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 2015  marzo 04 Mercoledì calendario

Il Friuli Venezia Giulia ha approvato il Dat, il registro regionale per le dichiarazioni anticipate di trattamento. La tessera sanitaria sarà lo strumento attraverso il quale ogni medico potrà verificare ed eseguire le volontà dettate dal paziente quando era pienamente capace di intendere e di volere

Era nell’aria. Ieri c’è stata la legittimazione ufficiale. Il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato con 30 voti a favore, due astenuti e tre contrari la proposta di legge che istituisce il Dat, il registro regionale per le dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario. La tessera sanitaria sarà lo strumento attraverso il quale ogni medico potrà verificare ed eseguire le volontà dettate dal paziente quando era pienamente capace di intendere
e di volere. In assenza di una legislazione nazionale in materia, il dottore potrà rifiutarsi di rispettare le richieste del malato, ma ormai per i giudici non è più prescindibile il precedente Englaro. E non è un caso  che la legge sul Dat (che raccoglie anche le disposizioni sulla donazione di organi e tessuti) sia stata approvata in Friuli Venezia Giulia, terra di Beppino Englaro, nato in provincia di Udine, città in cui nel 2009 morì sua figlia Eluana. A lui la notizia dell’approvazione è stata data dall’estensore Stefano  Pustetto (Sel). Dice: «È un primo passo avanti nella direzione giusta. Ma non è Beppino Englaro a essere contento: semmai lo sono tutte le persone che in questo modo si possono tutelare da sé, che sanno assumersi la responsabilità della loro vita. Certo, senza Eluana non saremmo mai arrivati a questo». Pustetto, a sua volta, ha esultato: «Quella di oggi è una data da incorniciare
per la nostra Regione, è un giorno speciale a favore dei diritti e della libertà di scelta delle persone».  E ha auspicato che l’approvazione della  legge spinga altre regioni a legiferare. Orgoglio della governatrice Deborah Serracchiani: «In un contesto che dovrà trovare normazione nazionale, il Friuli Venezia Giulia attiva la capacità legislativa per contribuire a mettere ordine, a livello amministrativo, nella delicata materia delle Dat».