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 2015  gennaio 16 Venerdì calendario

Lo spettacolare declino di Jack Nicholson: «Sono uscito con donne di ogni genere, ho preso droghe di ogni tipo e ho bevuto di tutto, mi sono pure svegliato sugli alberi. Ma ho sempre saputo tirarmi fuori dai guai. Ora temo di morire solo»

Attore e leggendario viveur, Jack Nicholson ha lasciato di stucco gli ammiratori – ma più che altro le ammiratrici – di tutto il mondo con le sue ultime dichiarazioni tra le cui righe si intravedevano solitudine e rimpianto: “Mi piacerebbe innamorarmi ancora una volta – ha confessato l’anziano playboy a un periodico americano –. Realisticamente non credo che possa accadere. Ma lo desidero”. Invece della solita miscela di sesso, droga e rock’n’roll, il mitico interprete di Shining, oggi 77enne, ha ammesso a malincuore che dorme (da solo) fino all’una del pomeriggio e poi beve un bicchiere di latte per calmare i bruciori di stomaco. Un suo amico, poi, ha rincarato la dose rivelando che l’attore vive nel terrore di morire da solo nella sua mega-villa di Hollywood.
Una paura di morire da solo che fa pensare all’ateo incallito che sul letto di morte invoca Dio. Dovremmo concludere che il “Grande seduttore” (epiteto affibbiatogli da Rolling Stone) ha gettato la spugna? E se fosse il solito Jack: furbo, spiritoso, autocritico al punto giusto e abilissimo nel finire sulle prime pagine dei giornali e produrre una ondata di irrefrenabile simpatia femminile? In fondo quando dice, con la lacrimuccia che fa capolino dall’occhio ammaliatore, che “vorrebbe innamorarsi ancora una volta” non fa che gettare l’esca. E poi, se vogliamo parlare senza peli sulla lingua, il quasi ottantenne Jack non è tanto diverso dal quarantenne Leonardo DiCaprio: ispido, macho e con il pugno da Ko. Certo Jennifer Lawrence sembrava sul punto di svenire quando Nicholson alla cerimonia degli Oscar del 2013 le si è avvicinato e le ha bisbigliato che le ricordava una sua ex e che “non aveva fretta, l’avrebbe aspettata”. Dopo questo primo approccio, Jack le fece avere dei fiori e una bottiglia di Cristal accompagnata da un biglietto che allusivamente diceva: “Mi manchi già”.
Queste cose le ha raccontate Jennifer aggiungendo: “Non per vantarmi”. E sì perché essere corteggiate da Jack – anche se ha cinquanta anni più di te – è ancora motivo di vanto. Per dirla con le parole di Jack: “Se pensi di essere attraente, lo sarai sempre”. Ma se l’età non l’ha domato, certamente l’ha reso migliore come persona. Nel 2011 disse: “Se gli uomini sono sinceri, vi diranno che al mondo interessa loro una sola cosa: le donne. Nella mia vita ci sono stati momenti in cui mi sono sentito veramente irresistibile. Non è più così e la cosa mi rattrista. Però con l’età il mio carattere è migliorato nella stessa misura in cui diminuiva il mio potere sulle donne”.
Rimpianti di certo non dovrebbe averne. È stato un rubacuori e quando gli altri vanno in pensione era ancora un amante splendido, un bevitore, faceva uso di droghe ed era un cane da caccia: “Sono uscito con donne di ogni genere, ho preso droghe di ogni tipo e ho bevuto di tutto”, si vanta. Jack divenne famoso con Easy Rider, il film culto di Dennis Hopper. In una scena fu costretto a fumare 155 canne e a farsi di Lsd con Hopper. Si svegliò la mattina dopo su un albero. Lo scomparso Robin Williams lo prendeva affettuosamente in giro dicendo che era l’unico cui Keith Richards potesse dire: “John, è tardi, me ne vado a casa”. E Nicholson rincara la dose: “Mi sono svegliato sugli alberi, mi sono svegliato sull’orlo di un burrone, ma ho sempre saputo come tirarmi fuori dai guai”. Le donne sono sempre state la sua passione. Anzi la sua ossessione. Nato nel New Jersey, è cresciuto con sua nonna che credeva fosse sua madre. Ha scoperto che June, che riteneva sua sorella più grande, era in realtà sua madre anni dopo che entrambe erano morte. Ricorda: “Sono cresciuto avendo intorno a me solo donne. Mia nonna gestiva una salone da parrucchiera dove trascorrevo la maggior parte del tempo. È stata lei a insegnarmi le buone maniere e ho imparato fin da piccolo a cavarmela con le donne e a capire cosa volevano. Sono esageratamente ben educato e signorile. Per questo debbo molto a mia nonna”.
Malgrado Nicholson sostenga il contrario, la sua ex ragazza Michelle Phillips, dei Mamas & Papas, è convinta che l’inganno messo in scena ai suoi danni da sua nonna e sua madre, lo abbia segnato. Forse per questo i suoi scalpi femminili (duemila a dar credito alle voci) potrebbero essere stati il frutto di un rapporto di amore/odio con le donne. Da vero signore commenta: “Non so; comunque non le ho mai contate”. Tra i suoi trofei la playmate Bebe Blue, le attrici Rebecca Broussard e Lara Flynn Boyle che aveva 33 anni meno di lui.
Di lui si ricorda anche un avventuroso rapporto sessuale in auto con Margaret Trudeau con l’autista di Jack alla guida. L’ex first lady del Canada – evidentemente soddisfatta – commentò con humour anglosassone: “Non mi ero mai accorta che ci fosse così tanto spazio in auto”. Kim Basinger lo ha definito “l’essere più sexy che ho mai incontrato”. Un’altra playmate, Karen Mayo-Chandler, ha rivelato che a letto mangia sandwich di burro di arachidi e marmellata “per tirarsi su”. E Jack sornione, chiosa: “Prendo il Viagra solo quando devo andare a letto con più di una donna”. Meryl Streep l’ha chiamato “amabile, vecchio relitto”. Ma come il diavolo, da lui magistralmente interpretato ne Le streghe di Eastwick, Jack non è tipo da appendere i guantoni.
©The Daily Telegraph
(Traduzione di Carlo Antonio Biscotto)