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 2014  agosto 23 Sabato calendario

Bossetti cercava su Internet la parola “tredicenni” seguita da dettagli porno

• “Repubblica” rende noto che le perizie sul computer di Bossetti, il presunto killer di Yara, hanno svelato che il muratore cercava spesso su internet la parola “tredicenni” seguita da caratteristiche e dettagli porno. Molto apprezzate le immagini pedopornografiche: l’ultima volta a maggio, un mese prima del fermo. Lui però, interrogato dal pm, il 6 agosto aveva detto di non aver fatto «mai, assolutamente», ricerche su Google con oggetto “sesso con tredicenni”: «Può essere che io e mia moglie abbiamo guardato dei siti porno, tipo Youporn, questo sì. Ma video con minori, mai». Interrogato a proposito dei rapporti con la moglie, Bossetti, sempre il 6 agosto, li aveva definiti «buonissimi»: «Se c’è qualche litigio è dovuto solo a problemi di soldi. Avevo forti ritardi nei pagamenti. Mia moglie continuava a dirmi: devi farti dare i soldi, prenditi un avvocato. Oppure cambia lavoro». Anche il sesso, a detta di Bossetti, tra loro funzionava: «Facevamo l’amore due tre volte a settimana».