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 2014  ottobre 25 Sabato calendario

Trovato il compromesso tra Italia e Ue sulla Legge di stabilità • Indagato per omicidio il marito di Elena Ceste • I cinesi saranno obbligati a dare in adozione il terzo figlio • Nelle scuole sui territori controllati dall’Isis è vietato insegnare musica e filosofia • Un ingegnere aerospaziale italiano nell’equipaggio che colonizzerà Marte • Anna Marchesini torna sul palco

 

Legge di stabilità Trovato il compromesso tra Italia e Ue dopo la lettera con cui l’eurocommissario Katainen aveva chiesto chiarimenti sulla legge di Stabilità. L’accordo, ancora da definire nei dettagli, prevede una correzione dello 0,3% del deficit strutturale, 4,8 miliardi in tutto, il triplo di quanto aveva previsto l’Italia. Soddisfatto Renzi: «Hanno capito che non scherziamo».

Elena Ceste Per la morte di Elena Ceste (vedi fior da fiore di ieri) è indagato il marito Michele Buoniconti, 44 anni, vigile del fuoco in servizio ad Alba, molto religioso e fervente frequentatore delle parrocchie locali. L’accusa è di omicidio e occultamento di cadavere. L’avviso di garanzia gli è stato consegnato ieri mattina alle 7,50, lui, dopo averlo letto, ha urlato: «Non capisco. Come fate ad accusare me di aver ucciso Elena? Non le ho fatto nulla, sono tornato a casa e non l’ho più trovata. È assurdo quello che sta facendo. Quali prove avete? Su quali basi mi state accusando? ». Non è chiaro se davvero come giurano gli inquirenti sia soltanto «un atto dovuto» oppure se ci sia qualche elemento nuovo — emerso in questi giorni, dopo il ritrovamento del cadavere — che li ha convinti ad aprire un’inchiesta contro di lui. Scomparsa il 24 gennaio 2014, Elena, 37 anni, è stata ritrovata sabato, il corpo in parte ridotto a scheletro, a 800 metri dalla sua casa, in un canale che i proprietari del terreno stavano ripulendo dopo le piene delle settimane scorse. Senza quelle operazioni di pulizia nessuno avrebbe notato il cadavere, impigliato fra rovi, rami e fango. Addosso nessun vestito o indumento, niente che potesse renderla riconoscibile fino alla conferma del dna. Ed è proprio dopo quella conferma che la procura di Asti ha deciso di iscrivere Michele Buoniconti nel registro degli indagati. In questi mesi gli investigatori avevano scoperto che la donna, molto devota, madre di quattro bimbi, un anno fa aveva avuto almeno due relazioni. Michele, il marito, gelosissimo, lo aveva saputo ed è stato lui stesso a dirlo ai carabinieri: «La sera prima di sparire Elena ha confessato di avermi tradito». Dichiarazione che subito gli aveva attirato i sospetti degli investigatori, alimentati poi dal suo comportamento successivo. L’aver cioè consegnato ai carabinieri gli abiti che la vicina aveva visto addosso ad Elena alle 8,15, e che lui aveva detto di aver ritrovato in cortile (i carabinieri hanno sentito 80 testi che, quella mattina, lavoravano o sono passati nella zona, compresi i vicini di casa, ma nessuno vide una donna nuda aggirarsi tra stradine e sentieri) e gli occhiali da miope senza i quali la moglie non era in grado di fare un passo. E poi la battuta fatta alla vicina aprendo con foga il bagagliaio dell’auto: «Vedi, non è nemmeno qui». Senza dimenticare il gelido appunto trovato nella sua agenda: «Ore 8. porto i bambini a scuola», poi le sigle dei buoni pasto per la mensa dei figli. «Al ritorno a casa Elena scompare». Infine, «ore 15,30: “Lezioni di catechismo”» e quanto costano i mangimi per polli e conigli.

Cina In Cina, sotto Mao, ogni coppia poteva mettere al mondo i figli che desiderava. Risultato: ogni anno i cinesi aumentavano di 30 milioni e in Cina viveva un quarto della popolazione mondiale. Corse ai ripari Deng Xiaoping con la legge del figlio unico: mai più di un bebè per ogni famiglia, pena l’arresto, o l’aborto forzato. Risultato: in 30 anni la Cina è diventata la nazione con il tasso di invecchiamento più veloce del pianeta. Nel 2015, per ogni under 20, ci saranno 5 over 60. Il contrordine alla fine dello scorso anno. Per scongiurare l’estinzione degli han, l’etnia maggioritaria nel paese, da gennaio i cinesi possono donare una sorella, o un fratello, al primogenito. Ultima variante: resta la possibilità di avere due figli, ma dal terzo figlio in su la coppia sarà costretta a cedere l’ “esubero” a chi un erede non ce l’ha. Obiettivo: dissuadere i ricchi, che possono pagare salate multe, dall’infrangere la legge del doppio neonato. I casi sono già migliaia, è boom di famiglie con tre figli, sanati grazie all’ammenda. E il governo cinese è convinto che dal terzo figlio in poi le coppie, se non sono milionarie, precipitano nella povertà, vanificando l’imperativo del partito: aumentare classe media e consumi interni (Videtti, Rep).

Isis Direttive per il nuovo anno scolastico che il Califfo Abu Bakr Al-Baghdadi ha fatto distribuire a tutti gli istituti sui territori controllati dallo Stato Islamico (Isis), promettendo «pene severe» nei confronti di chiunque dovesse disobbedirgli: abolite musica, arte e filosofia (materie considerate «diaboliche» e «devianti»), cancellato ogni riferimento alle nazioni di Siria e Iraq (inni e canzoni scolastiche vanno modificate e ovunque vi siano riferimenti agli Stati post-coloniali sostituiti dal Califfato la disposizione «obbligatoria» è sostituirli con la dicitura «Stato Islamico»), nessun contatto maschi-femmine e interruzione obbligatoria delle lezioni in coincidenza con le preghiere islamiche. Nei libri di testo devono essere strappate le pagine con immagini «contrarie all’Islam» e c’è il divieto assoluto di avvicinarsi alla teoria dell’evoluzione di Charles Darwin «perché la Terra è stata creata da Allah» (Molinari, Sta).

Marte Giacinto De Taranto, 33 anni, napoletano, laurea in ingegneria aerospaziale aeronautica, sposato, è stato selezionato per far parte del primo equipaggio che partirà per Marte col progetto Mars One della società dell’olandese Bas Lansdorp. Per motivi economici, come ammettono gli organizzatori, il viaggio non prevede biglietti di ritorno, ma De Taranto è ottimista: «Il primo lancio è previsto nel 2024. E poi sono sicuro che qualcosa cambierà, non credo che ci lasceranno morire lì su Marte». Secondo gli studi scienziati del Mit di Boston, nessuno può resistere su Marte per più di 68 giorni: «So che allo stato ci sono molti problemi da superare. Primo fra tutti, le radiazioni solari. Se non si trova il modo di schermarle è impossibile sopravvivere. Adesso non abbiamo la tecnologia, ma io sono ottimista, tra dieci anni chissà». Il progetto Mars One è alla disperata ricerca di fondi (stime per il primo lancio intorno ai 5 miliardi di euro). La Endemol (quella che produce Il Grande fratello) si è fatta avanti. «Le troupe seguiranno i prossimi test, le prove di intelligenza e di adattabilità in un ambiente ostile» spiega De Taranto. «In verità sognavo di andare nello spazio, non in un reality». (Bruno, Cds).

Marchesini Anna Marchesini, che dopo sei anni di assenza (e malattia) torna in palcoscenico (al Piccolo Teatro di Milano dal 4 novembre) con un testo tratto dal suo libro di racconti Moscerine: «Rifuggo da iPhone, iPad, web, persino dai computer! Stare davanti allo schermo mi dà l’ansia, mi fa venire caldo... Basti dire che non uso nemmeno la macchina da scrivere, i miei libri li scrivo ancora a penna!» (Costantini, Cds).

(a cura di Roberta Mercuri)