Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Ucraina In un’intervista televisiva, Vladimir Putin ha sostenuto la necessità di trattative per parlare della «statalità del Sud Est dell’Ucraina». Le parole sono state interpretate come l’intenzione del presidente russo di creare uno Stato indipendente, staccato da Kiev, comprendente le regioni di Donetsk e Lugansk e, magari, quella fascia di territorio lungo la costa del Mar d’Azov che i ribelli stanno conquistando e che potrebbe unire la Russia alla Crimea. Dmitrij Peskov, portavoce di Putin, ha smentito: Per Mosca questa zona che i ribelli oramai chiamano Novorossiya (nuova Russia) deve continuare a far parte dell’Ucraina. Il Cremlino vuole che inizino negoziati diretti tra il governo centrale e i ribelli, cosa che Kiev ha sempre rifiutato, per arrivare a uno Stato federale. Sul terreno la situazione per le forze regolari si sta facendo disastrosa dopo che i ribelli hanno ricevuto uomini e mezzi passati attraverso la frontiera. È molto probabile che si tratti di aiuti russi diretti (la Nato parla di più di mille uomini con tank e blindati). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Iraq L’esercito iracheno, sostenuto dalle milizie sciite fedeli al governo del premier dimissionario Nouri al Maliki e con la collaborazione delle forze curde, ha annunciato ieri mattina di essere riuscito a rompere l’assedio della cittadina di Amerli. Si tratterebbe di un importante successo contro le brigate dell’Isis, che da un’ottantina di giorni aveva isolato i circa 15mila abitanti turcomanni di religione sciita residenti nella zona. I media locali segnalavano ieri sera una cinquantina di morti tra i jihadisti. Una trentina sarebbero stati catturati. Tuttavia, le informazioni sono ancora confuse.

Telefonate Angela Merkel ha telefonato a Mario Draghi dopo che questi, a Jackson Hole il 22 agosto, aveva auspicato maggiore flessibilità e annunciato «misure eccezionali». Secondo “Der Spiegel” Merkel è allarmata dalla prospettiva di incentivi alla liquidità e acquisti di titoli sovrani. Lo stesso avrebbe detto a Draghi il ministro delle Finanze federale, Wolfgang Schaeuble. Il governo tedesco ha smentito il contenuto della telefonata rivelato dal giornale, come ha fatto anche un portavoce della Bce. Intanto alle elezioni di ieri in Sassonia i populisti antieuro, anti-Europa meridionale e antifrancesi della Alternative fuer Deutschland (AfD) hanno raggiunto il 10% circa dei sondaggi. Primo partito a Dresda resta col 40% la Cdu del cancelliere, ma non ha i numeri per governare da sola, e dunque potrebbe essere arrivato il momento di un’alleanza con la AfD.

Senso civico L’indagine LaST voleva sapere quali sono in Italia i comportamenti ritenuti inaccettabili dalla comunità. Al primo posto (96,3%) gettare rifiuti nei luoghi pubblici, seguito da compiere atti vandalici come forma di protesta (91,6%). Altri comportamenti inaccettabili: fingere di essere ammalati per assentarsi dal lavoro (78,3%) e non pagare le tasse o cercare di pagarne meno del dovuto (72,3%), denigrare l’avversario politico (53,2%), bloccare i lavori di interesse pubblico (52,0%), farsi raccomandare (51,3%). Solo un terzo (34,8%) degli italiani considera inopportuno non andare a votare. Gli italiani si possono raggruppare in quattro categorie: «civici rigorosi» (42,8%) che hanno considerato tutte le opzioni proposte assolutamente inammissibili; «civici accomodanti» (30,8%) che ritengono talvolta ammissibili solo alcuni dei comportamenti elencati; «civici permissivi» (15,2%) e «anomici» (11,2%) e sono, rispettivamente, chi ritiene legittimati almeno due fra le condotte ipotizzate e quanti ne avallano almeno la metà. Un senso di «comunità civica» è più diffuso fra le donne, i più adulti (oltre i 50 anni), i non attivi sul mercato del lavoro e ha un basso livello di studio. Viceversa, un maggior grado di permissività e «anomia» è rinvenibile fra i maschi, le generazioni più giovani (fino a 34 anni), chi possiede un titolo di studio medio-alto. I residenti del Nord (soprattutto a Nord Est) hanno un più spiccato senso civico rispetto a quanti vivono nel Centro-Sud (Marini, Sta).

Carla Tutto è pronto per il rientro di Nicolas Sarkozy in politica, a parte un ostacolo che sembra insormontabile: la moglie Carla Bruni è contraria. Dicono i suoi amici: «È profondamente schifata dalla politica e da attacchi e veleni che ha dovuto subire quando era première dame». Ma Sarkozy deve decidere in fretta: sogna una rivincita alle presidenziali del 2017 e pensa che la campagna elettorale sia già cominciata, con l’accelerazione degli ultimi tempi, dall’impopolarità record di Holland (Ginori, Rep).

Latino Si è conclusa la compilazione dei 17 volumi (quattromila pagine) del Dictionary of Medieval Latin from British Sources, presto pubblicati dalla British Academy, che li metterà in vendita per 660 sterline (quasi 1.100 euro, ma seguirà presto l’edizione digitale). Il lavoro iniziò nel 1913 su spinta del medievalista di Oxford Robert Jowitt Whitwell che, in una lettera al “Times”, chiedeva se c’erano volontari pronti alla ricerca (Baduel, Rep).

(a cura di Daria Egidi)